Suggestiva e imperdibile: la ciclovia del Tagliamento offre la possibilità di scoprire una delle aree naturali e storiche più belle d’Italia. Gli itinerari sono diversi, basta armarsi di mountain bike e partire alla scoperta delle meraviglie di questa zona. Uno dei percorsi più amati è quello che costeggia il fiume, percorrendolo all’andata da una sponda e al ritorno dall’altra. Si parte da Marinella, suggestiva frazione, per arrivare a Cesarolo, lungo una strada sterrata che conduce all’Isola dei Picchi, un luogo magico, dove ammirare la boscaglia e la fitta vegetazione marittima, abitata animali selvatici. Da qui si raggiunge poi San Michele e il ponte che collega Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il percorso è piuttosto impegnativo, ma la fatica è ripagata dalla bellezza del paesaggio e dalla natura incontaminata che attende solo di essere scoperta.
Ogni angolo di questo luogo racconta una storia antica secoli e nasconde un segreto, da rincorrere e scovare sulle due ruote. La ciclovia del Tagliamento è un susseguirsi di scenari diversi, dai terreni fertili delle campagne di Bibione alla laguna, passando per i boschi di salici, fra silenzio e pace.
Il Tagliamento è il re dei fiumi friulani. Pacifico e maestoso, fra un argine e un ponte, è il silenzioso compagno di viaggio di tanti amanti delle due ruote. Si tratta di uno dei pochi fiumi europei che scorre naturalmente all’interno del proprio argine. Nella zona a nord è più impetuoso e ghiaioso, mentre a sud si fa più dolce e placido, poco prima dell’incontro con il mare.
Protagonista della ciclovia più famosa del Friuli, alterna piccoli centri abitati a zone selvagge, con boschi di salici, pioppi e ontani. Sulle sue rive si può incontrare lo splendido falco pescatore, mentre le acque limpide e fresche sono popolate da lucci, esemplari di martin pescatore, trote e gamberi di fiume.
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