Vicino a Lucca, il borgo di Fabbriche di Careggine è una piccola Atlantide

Un paese fantasma sul fondo del lago: è Fabbriche di Careggine, sommerso da un bacino artificiale. Che 25 anni fa è riemerso (forse) per l'ultima volta

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Redazione

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Poco distante da Lucca, Fabbriche di Careggine è un luogo ricco di fascino. Si trova nel cuore delle Alpi Apuane, e ha una storia particolarissima: in Garfagnana, è un borgo fantasma che somiglia ad un piccola Atlantide. Abbandonato nel 1947, fu presto sommerso dalle acque del lago di Vagli, un lago artificiale formatosi a seguito della costruzione di una diga idroelettrica.

È un lago, questo, che un po’ compare e un po’ scompare: ben quattro volte, per lavori di manutenzione della diga, è stato prosciugato. Riportando così alla luce quel piccolo paese che una colonia di fabbri, proveniente da Brescia, fondò nel XIII secolo.

Con le sue casette di pietra, la chiesa romanica, il cimitero e il ponte a tre arcate, quando riemerge da vita a uno straordinario spettacolo. O, meglio, dava vita: le moderne tecnologie, infatti, permettono oggi di evitare che il lago venga svuotato per essere ripulito. Così, il paese non riemerge più. Ed è un vero peccato: passeggiare tra le sue case tipiche, attraversare il vecchissimo ponticello, accarezzare le mura della sua chiesa era una vera magia.

L’ultimo svuotamento risale al 1994: in una giornata soleggiata, il villaggio riemerse quasi con magia dalle acque del lago, e tantissime erano le persone presenti (almeno un milione, secondo le stime) a documentare e a fotografare quell’evento così raro.

Fonte: Twitter

Ma qual è la storia di Fabbriche di Careggine? Costruito in epoca medioevale, dopo la conquista degli Estensi alla fine del Settecento divenne uno dei maggiori fornitori di ferro dello stato. Alle persone che lo abitavano, per favorire la loro opera, il Duca di Modena Francesco III d’Este concesse numerosi privilegi, tra cui l’esenzione dal servizio militare e le agevolazioni sul trasporto dei materiali. In seguito al declino di Fabbriche, anche il borgo entrò in crisi, e i suoi abitanti furono costretti a tornare al mestiere di pastori e contadini.

All’inizio del Novecento, grazie al marmo che si trova nelle sue vicinanze, la sua economia si risollevò, fino alla costruzione della diga, ordinata nel 1941 sotto il regime fascista. Una diga che, sbarrando il corso del torrente Edron, decretò la fine di Fabbriche di Careggine.

Il lago di Vagli (foto 123rf)