È questo il tree hotel più grande d’Italia

È stato inaugurato a maggio 2018 il tree hotel più grande d’Italia

È stato inaugurato a maggio 2018 il tree hotel più grande d’Italia. Un’enorme struttura di legno sorretta da tronchi d’albero alti 25 metri, una grande e unica palafitta che fa un tutt’uno con la natura. La natura è quella dell’Alto Adige.

L’hotel si chiama MyArbor (‘arbor’ in latino signifca ‘albero’) e sorge tra i boschi della piccola frazione di Sant’Andrea, un paesino di 1500 abitanti a pochi chilometri da Bressanone, in provincia di Bolzano, affacciato sui pendii soleggiati della Plose da dove è possibile ammirare l’incantevole panorama della Valle Isarco, una delle più belle valli dell’Alto Adige.

Il design di questo albergo sull’albero ben rispecchia i valori del territorio altoatesino. Gli interni portano la firma dell’architetto Gerhard Tauber, che ha voluto ricreare una struttura che richiamasse il più possibile quella di un albero: dalla scelta degli arredi, in legno anticato di larice e abete rosso bruciato dal sole, alle pareti di vetro, dai tessuti scelti come il loden e il lino, fino ai toni caldi che richiamano i colori della terra.

Sono ben 104 le suite, tutte con terrazze affacciate sulle corolle degli alberi, con vista sulla valle e orientate a Sud.

Questo tree hotel dà agli ospiti la sensazione di trovarsi sospesi tra i rami degli abeti alti decine di metri, in mezzo al verde e alla natura, a pochi passi da dove gli uccellini costruisco il loro nido.

I nomi stessi delle camere evocano gli elementi della foresta: Nest (nido), Treetop (cima dell’albero) ecc. MyArbor ha anche una grande Spa di 2.500 metri quadrati con il rifugio yoga e una infinity pool con vista sulla valle altoatesina.

Una natura incontaminata e una posizione favorevole dal punto di vista climatico sono le caratteristiche che attirano tutto l’anno a Sant’Andrea gli appassionati di escursionismo, ma anche gli amanti dello sci. Da qui partono alcuni dei sentieri più belli, come il sentiero panoramico Cleran-Sant’Andrea, che attraversa i campi del soleggiato pendio occidentale della Plose, o l’escursione al Passo delle Erbe, che collega la Valle Isarco alla Val Badia. D’estate è anche sufficiente contemplare le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’Unesco, e le cime delle Alpi Sarentine.

Per chi ama la neve, a S. Andrea si trova anche la stazione a valle della funivia della Plose che accompagna i turisti fino a 2.500 metri di altezza in un battibaleno. D’inverno la Plose offre 43 chilometri di piste che fanno parte del carosello del Dolomiti Superski, molte ore di sole e una vista panoramica eccezionale sulle vette dolomitiche. Famosa è la discesa a valle Trametsch che, con i suoi 9 km, è la più lunga dell’Alto Adige.