Il misterioso Lech de Ciampedel, il lago che appare e scompare

Nel cuore della Val Gardena, un misterioso e stupendo laghetto appare solo per poche settimane e poi scompare fino all'anno successivo: magico è dire poco

Nella fiabesca cornice della Vallunga, a Selva di Val Gardena, ogni anno la primavera porta con sé una magia: sì perché tra i verdi boschi, l’abbraccio delle maestose vette e i primi germogli appare anche uno spettacolare lago segreto, visibile soltanto per poche settimane.

Un capolavoro della Natura dai colori sbalorditivi, una gemma preziosa che risplende sotto i raggi del sole e diventa una meta imperdibile lungo gli itinerari alla scoperta della Val Gardena, Patrimonio UNESCO: è l’incredibile Lech de Ciampedel, lo specchio azzurro che appare e scompare.

La nascita dell’etereo e misterioso lago altoatesino

Lo abbiamo appena accennato: è la primavera a dare vita all’etereo Lech de Ciampedel nel cuore di Selva di Val Gardena quando le temperature si fanno via via più miti e i ghiacci si sciolgono raggiungendo la valle.

Qui si incontrano e si fondono plasmando il lago dalle infinite sfumature verde smeraldo in cui le vette dolomitiche possono specchiarsi: è un’emozione davvero unica e difficile da descrivere a parole, alberi solitari emergono dalle acque e raccolte spiaggette invitano a fare una piacevole sosta in un luogo paradisiaco.

Ciò che rende ancora più prezioso il Lech de Ciampedel è proprio il poco tempo in cui rimane visibile prima di lasciare il posto al vivace verde dei prati: risplende come una gemma solo tra maggio e giugno ed è questo il momento ideale per vivere la valle e le sue sorprese nella bellezza dei contrasti di inizio estate.

Come e quando visitare il lago

La comparsa del lago verde smeraldo rappresenta, ogni anno, un vero e proprio evento per gli amanti delle montagne più belle d’Italia.

Non a caso, l’Associazione Turistica Selva Val Gardena organizza, da maggio a giugno, escursioni guidate verso il misterioso laghetto, comodamente raggiungibile a piedi con una passeggiata al cospetto della valle del canyon lunga sette chilometri fino al prato fiorito conosciuto come “Pra da rì”, il Prato che ride.

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Tra boschi e ghiaioni di bianca roccia dolomitica, il paesaggio è mozzafiato e lo diventa ancora di più non appena si scorge il Lech de Ciampedel: uno spettacolo da immortalare prima che il caldo dell’estate lo faccia evaporare.

La Val Gardena, eden per l’outdoor

Dopo i mesi invernali, con la tarda primavera e l’inizio dell’estate la Val Gardena si trasforma in un paradiso per gli amanti della vita all’aria aperta, delle escursioni e dell’outdoor.

Impreziosita dai contrasti tra le cime innevate delle Dolomiti e i rigogliosi pascoli alpini trapuntati di fiori, propone ben 600 chilometri di sentieri escursionistici ben segnalati e curati, 600 chilometri di trail per mountain bike, il trail Arena Val Gardena e moltissimi percorsi per arrampicata.

Inoltre, le località della valle sono collegate con i monti e i pascoli alpini a 2000 metri di altezza grazie a 17 impianti di risalita: da quassù la vista è talmente incantevole da lasciare senza parole.

In un simile scenario idilliaco, il lago che appare e scompare è un fiore all’occhiello e un soggetto fotografico unico nel suo genere: ammirarlo è un privilegio da non lasciarsi sfuggire così come una passeggiata lungo il mistico Sentiero della Posta con i “Buchi freddi”.

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Fonte: @Fabrizia Postiglione
La magia della Val Gardena @Fabrizia Postiglione