La storia del bosco a forma d’Italia

Unico nel suo genere, caratterizza il panorama di Castelluccio di Norcia

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Redazione

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L’Umbria è una regione di incredibile bellezza, fatta di tradizioni, natura e buon cibo. Se siete già stati nella piana di Castelluccio di Norcia avrete sicuramente visto il bosco di conifere a forma d’Italia, alle pendici del Poggio di Croce. Conoscete la sua storia?

Castelluccio di Norcia, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è definito anche il “borgo dell’anima”. Il bel paesino, però, è stato quasi completamente distrutto 3 anni fa dal terremoto, più precisamente il 30 ottobre 2016, ma i suoi abitanti non vogliono farlo morire. Nel corso della primavera 2019 hanno riaperto nel centro storico due attività: l’Agriturismo Locanda de’ Senari e la Bottega Alberobello.

I Piani di Castelluccio sono famosi per la fioritura che tra maggio e giugno li colora. Ma sono tante le passeggiate – a piedi, in bici, a cavallo – che si possono fare qui. La bontà di alcuni prodotti tipici, come le lenticchie, e la sua natura, fanno di questa zona uno dei luoghi più belli dell’Umbria, dove le montagne regalano scenari davvero unici e suggestivi in cui l’uomo può ritrovare l’armonia.

Meta privilegiata soprattutto dagli amanti della natura e del buon cibo, Castelluccio si trova sulla cima di una collina che si eleva sull’omonimo altopiano ai piedi del Monte Vettore. Qui la vista spazia su tre piane: Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto. Ed è sul Pian Grande che sorge il bosco a forma d’Italia.

Nel 1961 in occasione del primo centenario del Regno d’Italia, sul Pian Grande, si tenne la Festa della Montagna per volontà del ministro Mariano Rumor, a quei tempi titolare del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e organizzata dal Corpo Forestale.

A ridosso di Poggio di Croce, proprio sulla Piana, venne costruita una piccola edicola e sulle pendici della montagna furono piantate le conifere disegnando il profilo dell’Italia, in memoria del primo centenario dell’unità della Nazione. Le piantine di conifere, che inizialmente attecchirono con fatica, oggi formano il bel bosco a forma d’Italia che caratterizza il panorama.

Con gli anni il bosco è diventato un vero e proprio simbolo che rende inconfondibile l’incredibile paesaggio di Castelluccio di Norcia. Un rifugio perfetto per chi ama la montagna e gli sport d’aria, ma anche per praticare numerose attività all’aperto, tra cui trekking, passeggiate a cavallo, bike e nordic walking. Il connubio perfetto per muoversi riempiendosi gli occhi e il cuore di meraviglia, stando a contatto con la natura e ritrovando l’armonia e il benessere interiore che spesso, vivendo nelle grandi città, vengono a mancare. Per questo non possiamo che augurarci di cuore che il centro storico di Castelluccio torni a rivivere.

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