In Danimarca ha aperto Tirpitz: un nuovo museo invisibile

In Danimarca è stato realizzato Tirpitz: è un museo costruito perfettamente in sintonia con il paesaggio, tanto da sembrare invisibile

In Danimarca ha aperto Tirpitz: un nuovo museo invisibile

Fonte: VisitDenmark.com

 

I paesi nordici hanno una grande attenzione nei confronti della sostenibilità, per questo non è un caso che abbia aperto proprio in Danimarca un nuovo museo che sembra invisibile, grazie alla sua perfetta integrazione nel paesaggio. Si chiama Tirpitz, è situato nella costa occidentale danese nella zona di Blåvand, e ha preso il posto della costruzione originaria decisamente più massiccia, rigida e intrusiva.

Il museo che si integra con il paesaggio

Un ottimo lavoro architettonico si riconosce perché non entra in contrasto con il paesaggio, ma ci si immerge sfruttandone le linee e le caratteristiche. In questa ottica è stato costruito il museo Tirpitz, che si mostra come un’intersezione tra una serie di tagli netti nel paesaggio. Non appena si arriva, la prima cosa che vedono i visitatori è il grande bunker, ma avvicinandosi si scorgono dei veri e propri tagli all’interno del terreno, in cui si può entrare per raggiungere il museo.

Il progetto era iniziato nel 2014, a cura dello studio BIG-Bjarke Ingels, famoso in tutto il mondo per le loro creazioni ultra moderne. L’obiettivo primario era quello di creare una struttura che fosse l’antitesi del pesante bunker, così gli architetti e i progettisti hanno pensato che per rispondere a queste esigenze, fosse necessario progettare qualcosa che andasse oltre ogni tipo di struttura già vista. Il museo Tirpitz è diventato così un unicum in tutto il mondo, in cui le gallerie sono integrate nelle dune come un’oasi aperta sulla sabbia. Le esposizioni sono curate da un’agenzia olandese chiamata Tinker Imagineers, la quale organizza mostre sia permanenti che temporanee. Ogni galleria ha un suo carattere e una sua particolarità: ciascuna di queste infatti, ha un suo ritmo scandito dalla storia.

Visitare questo avveniristico museo è un’esperienza unica al mondo e lo stesso direttore afferma che è come vivere un viaggio panoramico nel tempo e nello spazio dello Jutland occidentale, l’area geografica in cui è situato. Composto da quattro aree espositive, la struttura è di circa 2.800 metri quadrati e le previsioni sono di circa 100.000 visitatori all’anno. Il progetto è stato finanziato A. P. Møller, dalla Fondazione Chastine Mc-Kinney Møller, dalla Fondazione Nordea, dalla Fondazione Augustinus e dal Comune di Varde.