Nel Costa Rica c’è un’Atlantide nascosta sotto il lago

Nei periodi di siccità dal lago Arenal spunta un antico villaggio rimasto sommerso

Se conoscete la leggenda di Atlantide, la città mitologica scomparsa nel nulla e che ancora oggi gli studiosi stanno cercando, sappiate che ne esiste un’altra di cui, invece, si conoscono benissimo le coordinate.

La città perduta si trova nel Costa Rica, sotto il lago Arenal, ai piedi del maestoso vulcano, uno dei più attivi del Paese, che ha eruttato l’ultima volta non molti anni fa – nel 1968 – dopo un silenzio di quasi 400 anni.

Un paesaggio da cartolina quello che si presenta all’occhio del turista che lo vede per la prima volta. Il vulcano è magnetico e, quando si specchia nel lago, è una vera cartolina.

La città sommersa costaricense non fu distrutta né da un terremoto né da uno tsunami, come forse è accaduto ad Atlantide. Ecco cos’è accaduto veramente.

Il lago Arenal è un lago artificiale. Nel 1973 la compagnia elettrica locale (I.C.E.) decise di costruire una diga per un impianto idroelettrico allo scopo di produrre energia pulita per gli Stati del Guanacaste (dove si trova l’Arenal), di Puntarenas (a Ovest) di Limón (a Sud-Est, sul Mar dei Caraibi). Per poter attuare il proprio progetto, però, dovette sacrificare il villaggio di Arenal che si trovava proprio sotto il vulcano. Anche i piccoli abitati di La Tronadora, La Argentina e Pueblo Nuevo dovettero essere invasi dall’acqua e sommersi.

Furono all’incirca 2.500 gli abitanti che dovettero essere ricollocati nelle aree circostanti, rassegnandosi a dover perdere tutti i loro averi. Ma era per il bene comune. I lavori di invaso iniziarono nel settembre del ‘78 e furono ultimati nel dicembre dell’anno successivo. Ciò che ottenne il Costa Rica è il lago artificiale più grande del Centro America: 85 chilometri quadrati di specchio d’acqua.

Il lago ha una profondità che varia tra i 30 e i 60 metri a seconda della stagione. Nel Costa Rica ci sono solo due stagioni: quella della pioggia e quella in cui piove meno (motivo per cui è così verde). Ma può accadere – molto raramente – che non piova per parecchio tempo. Ecco allora che dalle acque del lago Arenal si vede spuntare il campanile di quella che era la chiesetta di uno dei villaggi sommersi (come il nostro lago di Resia in Val Venosta, Alto Adige). Se la siccità è elevata – come è accaduto talvolta negli ultimi anni – appaiono anche i resti di alcune case e del piccolo cimitero.

I turisti che dovessero assistere a questo spettacolo più unico che raro dovrebbero ritenersi molto fortunati. L’alternativa per tutti gli altri è accontentarsi di visitare la nuova cittadina di Arenal (Nuevo Arenal), visto che quella vecchia è sott’acqua.

Alcuni tour operator locali organizzano immersioni sotto il lago per ammirare il villaggio sommerso.

Oggi il lago Arenal copre il 70% del fabbisogno di corrente elettrica del Paese, quindi il sacrificio degli abitanti dei villaggi è servito a qualcosa. Il lago è anche un luogo di ricreazione per i locali e per i turisti che vengono in vacanza. Oltre a navigare e a pescare, sulle sue acque si può fare canoa, kayak, stand up paddle e, quando da novembre ad aprile soffia il vento forte, anche windsurf, tanto da essere uno degli spot più amati da chi pratica questo sport.

La zona dell’Arenal è una tappa turistica obbligata di cui l’ufficio del turismo del Costa Rica va molto fiero. In questa zona, oltre al lago e al vulcano, ci sono splendide cascate, strette gole dove fare canyoning e rafting, fitte foreste dove fare canopy e zip-line, passeggiate dove fare trekking o cavalcare. È anche una zona ricca di fauna: qui vengono gli amanti del birdwatching per ammirare alcune specie rare, ma anche tutti gli animali caratteristici del Costa Rica, dal bradipo all’Agalychnis callidryas, la rana verde dagli occhi rossi.

Per via delle sorgenti calde sotterranee del vulcano ci si può anche semplicemente rilassare nelle piscine dei numerosi centri termali aperti a tutti o in quelle degli hotel. Le più famose sono quelle di The Springs, un resort frequentato anche dalle celebrity, che ha ben 28 piscine esterne – tanto qui non fa mai freddo – a diverse temperature.