Visto elettronico per la Russia: al via dal 2021

Viaggi e vacanze saranno più facili in Russia: dal 2021 tante saranno le novità per i turisti che scelgono di recarsi a Mosca, San Pietroburgo & co.

Sognate un bel viaggio nella romantica Russia, ma vi spaventa la burocrazia? Per visitarla occorre infatti – ad oggi – il passaporto con il visto. Nessun problema, però: presto entrerà in vigore il visto elettronico.

Niente più lunghe trafile in ambasciata o al consolato: dal 1° gennaio 2021 potrete ottenere online il visto sul passaporto per entrare nella Federazione Russa. Un provvedimento importante, che il presidente Valdimir Putin avrebbe appena firmato e che è stato anticipato dal quotidiano Kommersant.

Non si conoscono ancora i dettagli del nuovo provvedimento, come le modalità per ottenere il visto elettronico, ma stando alle anticipazioni verrà concesso solo per visite brevi, della durata massima di 16 giorni e per un solo ingresso nel Paese.

Si tratta comunque di una novità importante e sicuramente di un incentivo al turismo in Russia. Secondo Zarina Doguzova, responsabile dell’Agenzia federale russa per il turismo, con il nuovo sistema il Paese “diventerà lo Stato con il regime di visti più liberale tra le nazioni sviluppate“. Grazie alla liberalizzazione dei visti, la Russia si aspetta infatti un aumento del flusso di turisti del 20-40%.

E le novità non riguardano solo il turismo. I nuovi visti elettronici saranno disponibili anche per tutti gli altri tipi di viaggio: per lavoro, per motivi umanitari e per visite presso ospiti. Gli italiani saranno tra coloro che potranno beneficiare del nuovo sistema. Il visto elettronico, infatti, sarà concesso ai cittadini dell’Unione Europea e degli altri Paesi europei che non fanno parte dell’area Schengen, escluso il Regno Unito. Gli altri Paesi ammessi saranno la Cina, la Corea del Sud e il Giappone. Il visto elettronico invece non è previsto per i cittadini di Stati Uniti e Canada.

Attualmente, il visto elettronico per entrare nella Federazione Russa è concesso gratuitamente a coloro che vogliono visitare l’Estremo Oriente russo, entrando a Vladivostok, solo per 8 giorni e solo ai cittadini di 18 Paesi, tra i quali non sono incluse l’Italia né il resto d’Europa. Un visto analogo partirà dal prossimo 1° luglio per l’enclave di Kaliningrad, l’area russa più occidentale che si trova tra la Polonia e la Lituania. Non si conosce ancora la lista dei Paesi ammessi e nemmeno il costo di questo visto elettronico, che non è nuovo, essendo stato già sperimentato dal 1° febbraio 2002 al 1° novembre 2017, anche per i cittadini europei.

Il visto turistico per la Russia non è richiesto se si viaggia in crociera nel Canale di Saimaa, da Lappeenranta, in Finlandia, a San Pietroburgo.

Al momento, gli italiani che vogliono visitare la Russia per turismo devono avere il passaporto, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese, con visto obbligatorio. Non è consentito l’arrivo senza visto regolarizzando la propria posizione sul posto: chi ne è sprovvisto viene respinto alla frontiera e deve rientrare in patria, non prima di aver pagato una multa elevata.