Vienna è la città più vivibile del mondo (Milano è 46ª)

Nella classifica delle città più vivibili del mondo, il primato va a Vienna, una delle poche europee presenti nelle prime 10, Milano è solo 46ª

Una recente ricerca ha assegnato il titolo di città più vivibile del mondo a Vienna. La capitale austriaca ha spodestato Melbourne, declassandola al secondo posto. Solo un’altra città europea è nelle prime dieci posizioni, Copenaghen, mentre città come Londra e New York non sono neanche nelle prime 40. La prima italiana è Milano, al 46° posto, Roma è 55ª, all’ultimo, la capitale della Siria, Damasco.

La classifica è stata stilata dall’Economist Intelligent Unit e fa parte della ricerca 2018 sulla vivibilità globale. Lo studio ha esaminato 140 città di tutto il mondo e le ha valutate in base alla stabilità economica, all’assistenza sanitaria, all’attenzione alla cultura, all’ambiente, all’istruzione e alle infrastrutture.

Dopo Vienna e Melbourne, il terzo posto va a Osaka, in Giappone, seguita da Calgary, in Canada e, al quinto posto, da Sydney, di nuovo in Australia. Al sesto posto c’è Vancouver mentre la settima posizione è occupata, a pari merito, da Tokyo e Toronto. Le città canadesi si confermano essere tra le più vivibili del mondo, con tre presenze tra le prime dieci.

Solo un’altra città europea si trova tra le prime dieci, Copenaghen, la capitale danese è nona. Il decimo posto è occupato da Adelaide, che diventa la terza città australiana presente nella top ten.

Manchester è al 35° posto, mentre Londra è solo 48ª. Tra le città americane, New York è al 57° posto.

Tra le città sudamericane, invece, la prima a comparire è Buenos Aires (62ª), mentre la meno vivibile è Caracas, 126ª.

Le città asiatiche hanno avuto una leggera flessione e Hong Kong è al 35° posto. Le città del Medio Oriente, Africa e Asia sono tutte agli ultimi posti della classifica, soprattutto per gli episodi di criminalità, violenza, insurrezioni civili, guerre o terrorismo presenti. Oltre a Damasco, ultima, troviamo in coda anche Dhaka, in Bangladesh, Lagos, in Nigeria, Karachi, in Pakistan, e Port Moresby, in Papua Nuova Guinea.

Nell’ultimo anno c’è stato un grosso cambiamento all’interno della classifica dovuto agli attacchi terroristici di cui sono state vittime molte città, soprattutto in Europa Occidentale e negli Stati Uniti.