Stonehenge, forse svelata l’origine dei megaliti

Un recente studio potrebbe rivoluzionare le teorie fatte finora sugli antichi megaliti: vengono dalla Francia

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Secondo alcuni studi pubblicati di recente dall’Università di Göteborg, in Svezia, sulle riviste ScienceNews e ScienceMag, tutto ciò che è stato detto e scritto finora a proposito di Stonehenge sarebbe da rifare.

I megaliti di pietra che formano il curioso cerchio sarebbero arrivati dalla Francia all’incirca 6800 anni fa. Fu allora – secondo gli esperti – che giunsero nell’attuale Gran Bretagna alcune popolazioni originarie d’oltremare attraversando la Manica, portando con sé tutte le loro conoscenze.

Non tutti sono al corrente del fatto che di siti simili a Stonehenge ne esistono altri in Europa e in ogni luogo hanno sempre rappresentato un enigma, mai veramente risolto.

Gli studiosi hanno preso in esame l’origine e la diffusione di altri 154 siti simili e ne è risultato che le prime tracce sono state trovate proprio nella Francia Nord occidentale e che risalgono a circa 6800 anni fa.

La datazione è stata fatta grazie alla tecnica del radiocarbonio che dimostrerebbe che tutti i siti sono stati realizzati orientativamente tra i 6.500 e i 4.500 anni fa.

Le tecniche di costruzione di questi megaliti – spiegano gli esperti svedesi – venivano diffuse da viaggiatori che percorrevano lunghe distanze. Molti si trovano proprio vicino alle coste. In tutto il mondo esistono ancora 35mila tombe megalitiche.

Dalla Francia quindi, queste costruzioni si sarebbero sparse a macchia d’olio nel Mediterraneo, sulla Costa Atlantica fino in territorio anglosassone.

Ma cosa rappresentavano per le popolazioni antiche queste gigantesche pietre? Inizialmente pare fossero delle semplici tombe, costituite da due o tre megaliti sormontati da un’altra roccia. Poi però questi monumenti funerari si sarebbero evoluti fino ad assumere le fattezze giunte fino a noi come quelle di Stonehenge.

Queste strutture megalitiche hanno tutte, comunque, caratteristiche architettoniche simili se non addirittura identiche: l’orientamento delle tombe è sempre a Est o Sud-Est ovvero nella direzione da cui sorge il Sole.