Il Sassolungo non è mai stato così bello. Ecco cosa è successo durante il lockdown

Risplende la neve, regna il silenzio. Eppure la montagna non è mai stata così bella

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Video di: Scenari Digitali in collaborazione con Rifugio Salei, Passo Sella e Val Gardena Dolomites

Sei minuti di Sassolungo, belli e intensi che riscaldano l’anima e rallegrano il cuore di chi quella montagna l’ha vissuta e l’ha sognata in questi lunghi mesi di lockdown.

L’alba silenziosa e quei tramonti infuocati che illuminano il panorama che circonda le Dolomiti e che dipingono il cielo di color oro, quanto ci è mancato tutto questo? Eppure la grande bellezza è rimasta sempre lì, dove un tempo ci siamo rifugiati per fare nostre tutte le naturali meraviglie dell’universo e che per mesi sono state lontane dai nostri occhi, dal cuore.

E tutto quello che abbiamo perso durante il lockdown è racchiuso qui, in uno splendido video della durata di sei minuti realizzato dalla startup umbra Scenari Digitali in collaborazione con il Rifugio Salei, Passo Sella e Val Gardena Dolomites.

Siamo a Sassolungo, sulla vetta principale del massiccio omonimo che domina l’intero paesaggio della Val Gardena. La montagna, che fu scalata per la prima volta da Paul Grohmann, oggi è contraddistinta da una scultura in legno altra 3 metri che raffigura la Madonna, realizzata dallo scultore Flavio Pancheri negli anni ’50. 

Insieme al Sasso Piatto, il Sassolungo è una delle mete più popolari d’estate per gli amanti della montagna, punto d’incontro per gli appassionati della natura, del trekking e delle scalate. Dai suoi sentieri si gode la vista straordinaria sul Gruppo del Sella e sulla Marmolada, la montagna più alta delle Dolomiti.

Il video è stato realizzato grazie alla webcam installata nei pressi del rifugio Salei a quota 2225 metri, e racconta la bellezza del paesaggio dolomitico dal mese di febbraio fino ai giorni d’oggi. Prima del lockdown, qui trascorrevano in spensieratezza le loro giornate gli appassionati di montagna, tra la neve e gli sport invernali. Poi il grande e brusco cambiamento: il massiccio montuoso si è svuotato e fare da eco alla montagna solo i suoni della natura.

Il filmato ci mostra come, nonostante il silenzio e la malinconia, la montagna risplenda più che mai in tutta la sua bellezza sotto i raggi del sole. Lei, immutabile, ma così viva, attraverso questo video ci consente ancora di sognare, come prima, più di prima.