La pista ciclabile del Garda è ancora la più bella d’Italia

Da quando è stata inaugurata il 14 luglio 2018, sono stati 400mila i visitatori della passerella a sbalzo sul Lago di Garda

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Lo dicono i numeri. Ad agosto 2019 sono stati raggiunti i 400mila visitatori che hanno percorso la pista ciclabile del Garda, considerata da tutti la più bella d’Italia e anche di tutta Europa.

Da quando è stata inaugurata, il 14 luglio 2018, la ciclopedonale – perché può essere percorsa anche a piedi – ha fatto schizzare gli arrivi di turisti di Limone sul Garda, in provincia di Brescia, che, secondo i dati comunicati dal vice Sindaco Franceschino Risatti, con 1.293.000 arrivi, è oggi la seconda destinazione più visitata della Lombardia dopo Milano. Un numero impressionante se si pensa che il Comune gardesano conta solamente 1.200 abitanti.

A sbalzo sul Lago di Garda, con una vista mozzafiato su uno degli angoli più pittoreschi d’Italia, la pista ciclabile Garda by Bike, il cui progetto è stato curato proprio da Risatti che, allora ricopriva la carica di Sindaco, è lunga soltanto 2 chilometri, ma cambia scenario dietro a ogni curva e sembra infinita.

Si snoda tra casette e limonaie con un panorama a 180 gradi che invita ogni curva a una sosta per una nuova foto. Appena fuori dal centro abitato la struttura è attaccata alla roccia, sospesa nel vuoto: siamo nel punto più panoramico, una passarella di legno e acciaio che si snoda a picco sulle acque blu del lago.

Lo scopo di questa passerella era da una parte offrire un’esperienza unica a tutti colore che visitano questo bellissimo paese e dall’altra fare un passo importante verso il grande progetto di collegare tutto il Lago di Garda con un’unica pista ciclopedonale ovvero un anello di 150 km tra Lombardia, Veneto e Trentino che dovrebbe essere portato a termine nei prossimi anni.

La ciclopedonale di Limone parte dai confini del Comune, nell’Alto Garda, e si snoda lungo la scogliera in direzione Riva del Garda dove, nel 2021, dovrebbe essere completata e unire i primi due paesi.

Limone sul Garda è un piccolo gioiello del Lago di Garda, che era rimasto isolato fino agli Anni ’30, finché non fu costruita la splendida Strada Gardesana occidentale che permise di essere collegato ai paesi vicini, divenendo con gli anni uno dei centri turistici più apprezzati e amati dai turisti italiani e stranieri, che qui vengo davvero da ogni Paese del mondo.

Lo scelgono per il clima mite, per il paesaggio fatto di uliveti e limonaie (qui si produce olio), per le spiagge e per i sentieri che si possono percorrere nei dintorni a piedi o in bicicletta, ma anche per l’atmosfera rilassante che si respira. Ad agosto 2019, ha raccontato Risatti a Corriere.it, si sono registrati +5% di turisti rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

Ci sono diverse strutture alberghiere nel paese, dai bed and breakfast agli hotel 5 stelle, tra cui una delle più rinomate medical spa d’Italia, il Centro Tao che, seguendo i metodi della medicina tradizionale e orientale, non solo è un’oasi di relax, ma una scuola di vita, che insegna il vero benessere. Tante le celebrity che si rifugiano in questo angolo di paradiso con vista lago per una vacanza detox tra un impegno e l’altro (per motivi di privacy non si possono nominare).

Tanti i grandi personaggi del passato, però, che ne hanno tessuto le lodi possiamo sicuramente citare Goethe e David Lawrence, che sono rimasti affascinati da questo borgo che ora si è arricchito di un’opera architettonica unica nel suo genere.

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