Il Perù riapre al turismo: tutto ciò che c’è da sapere per tornarci

Anche il Perù torna ad accogliere i turisti: scopriamo le regole da rispettare per entrare nel Paese

Giorno dopo giorno, arrivano notizie sempre più positive per quel che riguarda il turismo internazionale: poche ore fa anche il Perù ha annunciato la riapertura dei suoi confini ai viaggiatori europei e di alcune delle sue principali attrazioni. Naturalmente, ci sono delle regole da rispettare per poter accedere al Paese.

Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia di numerose splendide mete in tutto il mondo che hanno deciso di riaprire ai turisti: dall’Oman alle Seychelles, passando per la Thailandia. Ora un nuovo Paese si aggiunge alla lista, il Perù. A partire dal 15 dicembre, l’incantevole destinazione sudamericana ha ripreso i collegamenti con l’Europa mediante cinque nuove rotte aeree verso Amsterdam, Barcellona, Madrid, Londra e Parigi.

Per poter fare ingresso in Perù, è necessario presentare un test molecolare negativo al Covid-19, effettuato entro le 72 ore precedenti alla partenza. Inoltre, è obbligatorio compilare con i propri dati una dichiarazione giurata di salute, disponibile a questo link.

Una volta giunti nel Paese, potrete approfittare di alcune delle più belle attrazioni che hanno riaperto al turismo nelle scorse settimane, naturalmente nel rispetto delle misure di sicurezza per evitare il diffondersi del contagio. Nel mese di novembre, la Riserva Nazionale Tambopata è finalmente tornata ad accogliere i turisti dopo 8 mesi di chiusura: il paradiso amazzonico è un luogo dove poter ritrovare il contatto con la natura, immergendosi in un panorama rigoglioso in grado di lasciare chiunque senza fiato. Allo stesso modo, ora è possibile raggiungere la suggestiva fortezza di Kuelap, seppure in gruppi ridotti.

Molte località peruviane hanno inoltre ricevuto il bollino Safe Travels della WTTC, a garanzia dell’adozione di protocolli di sicurezza volti al benessere dei turisti. Meritevoli di questo riconoscimento sono state ad esempio, Machu Picchu, la Valle Sacra e Lima, ma anche la splendida regione andina di Cusco.

Con il via libera alle nuove rotte da e verso l’Europa, il Perù torna così ad incentivare il turismo sul suo territorio ricco di storia e cultura. Tuttavia, dobbiamo ricordare che l’attuale Dpcm in vigore in Italia dal 3 dicembre – valido sino al 15 gennaio 2021, salvo ulteriori proroghe – prevede la possibilità di viaggiare verso il Paese sudamericano solamente per motivi di lavoro, salute o urgenza. Per chi rientra dal Perù, inoltre, è obbligatorio presentare un’autocertificazione e rispettare un periodo di quarantena fiduciaria di 14 giorni. Per ulteriori informazioni, è possibile fare riferimento al sito ufficiale della Farnesina.