L’Oman riapre al turismo: le regole da seguire

L'Oman riapre al turismo internazionale, Italia compresa. Ecco quali sono le importanti regole da seguire

Arrivano buone notizie dal fronte dei viaggi e, soprattutto, in vista di quelli da programmare nel 2021: l’Oman, Paese dal mare cristallino e con il sole tutto l’anno, riapre al turismo internazionale. Tuttavia, anche nel caso di questa splendida località, ci saranno delle semplici regole da seguire.

La data ufficiale delle riapertura delle frontiere è stata il 10 dicembre 2020. E da quel momento è di nuovo possibile varcare la soglia di questo splendido lembo di terra e senza visto turistico, a patto che il soggiorno non superi i 10 giorni complessivi.

I viaggiatori autorizzati a visitare l’ Oman sono quelli provenienti da Canada, Stati Uniti, Regno Unito e la maggior parte dell’UE, compresa l’Italia.

Partiamo dal presupposto che per andare in Oman sarà necessario presentare almeno una prenotazione alberghiera effettuata e confermata prima del viaggio, possedere un’assicurazione sanitaria e anche un biglietto di ritorno.

E, come detto in precedenza, si potranno ammirare le diverse meraviglie di questo Paese per un massimo di 10 giorni e senza necessità di visto.

Nel dettaglio: tutti i passeggeri in arrivo, con l’esclusione dei minori di 15 anni e dei membri dell’equipaggio, avranno l’obbligo di esibire il referto di un tampone molecolare (COVID-19 PCR test) con esito negativo effettuato almeno 96 ore prima della partenza.

E, una volta giunti a destinazione, dovranno sottoporsi a un ulteriore test PCR in aeroporto, subito dopo aver superato il controllo dei passaporti e prima del ritiro dei bagagli, per un costo di 25 Rial omaniti.

I viaggiatori che soggiorneranno per un periodo da 1 a 7 giorni dovranno registrarsi sull’applicazione Tarassud+ e dovranno autoisolarsi nella struttura ricettiva prenotata, fino a quando non riceveranno, tramite la stessa applicazione, il risultato negativo del tampone effettuato in aeroporto, che in genere impiega dalle 12 alle 24 ore. Mentre coloro che decideranno di stare per 8 o più giorni dovranno sempre registrarsi sull’applicazione Tarassud+, ma rimanere in quarantena per 7 giorni, al termine della quala dovranno eseguire un ulteriore test PCR. Se il test sarà negativo, la quarantena potrà essere, chiaramente, interrotta. Inoltre, sarà necessario indossare, durante l’isolamento, un braccialetto di monitoraggio per un costo di 6 Rial omaniti.

I tamponi da effettuare in Oman potranno essere pagati tramite l’applicazione Tarassud+ prima dell’arrivo nel Paese. Pagamento che genererà un codice QR che potrà essere mostrato al punto di screening, al fine di accelerare il test all’arrivo.

Sarà inoltre obbligatorio il possesso di un’assicurazione sanitaria, inclusiva di una copertura Covid-19 e valida per almeno un mese.

Infine, tutti i passeggeri passeggeri dovranno compilare il modulo di registrazione pre-viaggio prima di entrare in Oman.

Si ricorda, però, che in base alla normativa italiana attualmente in vigore gli spostamenti dall’Italia verso l’Oman sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni, quali: lavoro, salute, studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Per ulteriori aggiornamenti vi invitiamo a visionare il sito della Farnesina.