Giornata mondiale della biodiversità: gli eventi da non perdere

Il 22 maggio ricorre la Giornata mondiale della biodiversità e tanti sono gli eventi organizzati nel nostro Paese

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SiViaggia

Redazione

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Il 22 maggio ricorre la Giornate mondiale delle biodiversità e proprio quel giorno, ma anche il seguente, la Tuscia festeggerà questa ricorrenza aprendo le porte che conducono alla scoperta e alla riscoperta del suo patrimonio biologico fatto di odori, sapori, lavorazioni e mestieri a tutela della biodiversità con un percorso tra i borghi e le campagne di Bolsena, Civita Castellana, Piansano e Viterbo, nella terra dei primi popoli italici, dai fallisci agli etruschi.

La Tuscia Viterbese, quindi, proporrà splendidi itinerari all’interno di quelle esperienze sostenibili che hanno fatto della tutela e della valorizzazione un valore da tramandare nel tempo, di famiglia in famiglia, di mano mano, attivando virtuosi processi di recupero e conservazione delle antiche tradizioni.

Nel dettaglio: il 22 e 23 maggio si potrà conoscere meglio – con la possibilità di partecipare attivamente – il processo produttivo dell’olio, ma anche del formaggio, e molto altro, sperimentando con mano l’importanza della tutela della terra e del processo sostenibile. .

Il tutto partirà dal bellissimo borgo di Montefiascone, arroccato sul Lago di Bolsena, il 22 maggio mattina. E proprio iniziando da qui si andrà alla scoperta di uno degli “ori” italiani per eccellenza: l’olio. Tradizioni centenarie che si snodano nei paesaggi unici della Tuscia, tra ricchi oliveti ed evocativi scenari, per raccontare uno dei frutti più emblematici di questa zona d’Italia e non solo.

La giornata proseguirà con un altro patrimonio simbolo di questo territorio: il formaggio. Il pomeriggio sarà il turno di Piansano, con Il Fiocchino. Domenica 23, inoltre, si potrà scoprire a passo lento e sostenibile l’importanza dell’artigiano di questo territorio e proprio facendo tappa al Duomo Cosmatesco di Civita Castellana, dove vengono progettati e realizzati colorate vetrate artistiche.

Interessanti iniziative anche presso le Grotte di Castellana in provincia di Bari dove il 22 maggio sarà l’occasione giusta per illustrare la vita nelle grotte e in particolare puntare l’attenzione sull’Italodytes stammeri, coleottero endemico della Puglia centro-meridionale e della Basilicata orientale, presente anche nelle caverne castellanesi, che in questo 2021, dichiarato dall’Unione Internazionale di Speleologia (UIS) “Anno Internazionale delle Grotte e del Carsismo”, è stato designato “animale di grotta” dell’anno.

Un fine settimana intenso con l’obiettivo di richiamare l’attenzione alle attività di ricerca e protezione degli ecosistemi sotterranei e dei suoi abitanti e, allo stesso tempo, raccontare le indagini biospeleologiche nei rami laterali delle caverne del sito castellanese, dove si è rilevata la presenza di esemplari di Italodytes stammeri.

I visitatori che fra sabato 22 e domenica 23 maggio dalle ore 9:00 alle 18:00 vorranno ammirare dal vivo il sito carsico potranno approfittare dell’occasione per scoprire qualcosa in più sulle grotte, sul loro ecosistema e sull’importante monitoraggio dell’Animale di grotta dell’anno, grazie ai corner didattici di approfondimento che saranno presenti nella caverna della Grave e anche nell’area esterna.

Non resta che approfittare di questo weekend per comprendere ancora più a fondo l’inestimabile ricchezza dei nostri territori.