Gerusalemme è la meta turistica che cresce di più al mondo

Il Rapporto Euromonitor International l'ha definita una delle “hottest cities for travelers in the world”

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Gerusalemme è la città turistica che cresce di più al mondo. A sostenerlo è il Rapporto Euromonitor International “Le migliori 100 destinazioni del 2018” appena pubblicato che l’ha definita una delle “hottest cities for travelers in the world”.

Negli ultimi la città anni ha subito un’importante trasformazione che l’ha portata a un rinnovamento urbano e a un importante salto verso la modernità.

Gerusalemme non è più soltanto la Città Santa, culla delle grandi religioni, meta per eccellenza del turismo religioso fatto soprattutto di gruppi organizzati che affollano i siti sacri della città vecchia.

Fuori dalle mura c’è tutta un’altra città, con locali trendy, in centro e nella zona pedonale di Ben Yehuda e di Giaffa Street, terrazze panoramiche con vista sulla Città Vecchia, rooftop bar con DJ set fino a tarda notte (da godersi tutto l’anno grazie al clima caldo), negozi di designer israeliani e gallerie d’arte moderna ad Ein Karem, nella zona Ovest della città, nuovi boutique hotel, deliziosi ostelli per i millennial e alberghi di lusso. E poi tanti ristoranti gourmet. Uno dei luoghi comuni più sbagliati è che qui la gente si nutra solo di fallafel e hummus. Il numero sempre crescente di chef gerosolimitani che si perfezionano nelle migliori scuole di cucina e nei migliori ristoranti, sia in Israele sia all’estero, fa di Gerusalemme una meta della cucina di alta qualità.

I risultati della ricerca di Euromonitor sono il frutto di uno sforzo continuo di rendere la città il più turistica e attrattiva possibile.

Negli ultimi anni sono stati lanciati alcuni servizi che hanno reso Gerusalemme più pratica e comoda, con l’obiettivo di raggiungere lo stesso livello delle altre grandi città del mondo.

Tra le ultime novità c’è il JLM City Pass, una tessera che rende la città più pratica da girare e che consente di avere accesso gratuito o scontato a tantissime attrazioni, e la nuova linea ferroviaria ad alta velocità che collega la città a Tel Aviv in 20 minuti. Il che significa che, una volta atterrati all’aeroporto internazionale di Ben-Gurion, raggiungere Gerusalemme è facilissimo.

In base agli ultimi dati diffusi dal Central Bureau of Statistics di Israele, dall’inizio del 2018, Israele ha accolto 3.787.800 di turisti da tutto il mondo con un aumento del +14% rispetto all’anno precedente. Gli italiani sono stati 130.100 (+39%), 15.400 solo a novembre. Il merito va anche ai nuovi voli low cost inaugurati da Ryanair che collegano Milano e Roma con Tel Aviv ed Eilat, sul Mar Rosso.

Secondo quanto presentato nel report, la crescita di Gerusalemme raggiungerà il 38% alla fine del 2018, arrivando a 4,8 milioni di turisti.