La discesa di Annibale con gli elefanti sulle Alpi

La ricostruzione di un evento epocale a 3.000 metri di quota sulle Alpi del Tirolo austriaco è da urlo

Si dice che Annibale vide in sogno un giovane dio che gli disse di essere stato inviato da Giove per guidarlo fino in Italia. Era il 218 a.C. quando il condottiero, con un’armata composta da circa 90.000 fanti, 12.000 cavalieri e 37 elefanti attraversò le Alpi.  Pur dovendo lottare contro un tempo impervio, con valanghe e tempeste di neve, riuscì a raggiungere il territorio italiano. Ma mai Roma.

La ricostruzione di questo evento epocale viene trasformata in uno show incredibile a 3mila metri di altitudine sulle Alpi austriache, “Hannibal”. Sul ghiacciaio di Rettenbach, a Sölden, il 12 aprile va in scena un singolare musical su uno dei più originali e vasti palcoscenici naturali al mondo.

Una super coreografia emozionante, con effetti tecnologici ma anche aerei, elicotteri, moto da cross, motoslitte, paracadutisti, sciatori e ballerini, che si muovono in mezzo a fuochi d’artificio, musiche moderne e giochi di luci.

I 37 elefanti che Annibale impiegò per attraversare le Alpi in mezzo alle intemperie saranno sostituiti di moderni mezzi battipista, che si arrampicano lungo i crinali del ghiacciaio in una sorta di battaglia mista a danza che questi insoliti mezzi pesantissimi riusciranno a fare.

Nel gran finale si assiste alla distruzione – parziale – del grande palcoscenico di neve e ghiaccio alto 20 metri, teatro di rappresentazione in chiave moderna e tecnologica di questa pagina di storia fatta di intrighi, amori e potere del lontano passato.

Sölden è una nota località sciistica – ma frequentata anche d’estate – della valle dell’Ötztal, nel Tirolo austriaco. Ogni anno ospita anche la Coppa del mondo di sci alpino. Dopo Vienna, è la seconda località turistica austriaca.