La colpa è del caldo eccessivo. Ecco perché sono state trovate delle meduse nei laghi alpini. L’avvistamento è stato effettuato in Valle d’Aosta. A effettuarlo è stato un gruppo di sub impegnati in un’immersione nel lago da cava del Golf Les Iles di Brissogne, a pochi chilometri dal capoluogo.
Si tratta di esemplari di Craspedacusta sowerbyi, piccole meduse che, sviluppo completo, non superano il diametro di 2,5 cm e innocui per l’uomo, fortunatamente. La Craspedacusta sowerbyi è una specie di medusa rinvenuta sinora in poche località italiane, che compare occasionalmente in acque non inquinate e in presenza di alte temperature.
L’ipotesi più accreditata è che il minuscolo animale potrebbe essere stato trasportato a Brissogne quando ancora si trovava allo stadio primordiale, attraverso il fango attaccato alle zampe di uccelli acquatici. Prima di diventare vere e proprie meduse, infatti, questi animali planctonici hanno la capacità di attendere anche decenni, fino al verificarsi delle condizioni ottimali necessarie alla loro trasformazione.