Sono trascorsi quarant’anni dalla ricostruzione della linea ferroviaria Ventimiglia-Cuneo, nel suggestivo panorama della Val Roja, splendida valle divisa tra Italia e Francia e abitata fin dall’antichità.
Proprio per festeggiare l’importante anniversario, domenica 6 ottobre un pittoresco treno storico percorrerà la linea, tra le più affascinanti d’Italia, regalando ai passeggeri l’emozionante opportunità di vivere un viaggio unico tra paesaggi mozzafiato e un tuffo nel passato.

La Ventimiglia-Cuneo attraversa un territorio tutto da scoprire, tra paesini incastonati nella roccia, natura ancora intatta, Alpi e torrenti, il fiume Roja che la percorrere in tutta la sua lunghezza fino alla foce di Ventimiglia, arditi ponti che appaiono sospesi nel vuoto, imponenti viadotti e gallerie.
La traversata del 6 ottobre prevede un viaggio di una giornata fino a raggiungere la città di Cuneo dove i partecipanti troveranno ad attenderli, di fronte alla storica stazione ferroviaria, un allegro pranzo-concerto allietato dalla musica occitana, tradizionale repertorio di queste vallate piemontesi.
La storica linea che collega Cuneo con Ventimiglia, la provincia Granda con la Liguria e il confine francese, venne progettata intorno al 1870 e poi realizzata a tronconi per essere terminata nel’intero tragitto nel 1928.
All’epoca della sua costruzione, la linea ferroviaria nata per unire il Piemonte e la Francia, serviva ben 14 stazioni, molte delle quali sono ormai definitivamente chiuse da anni portando a un suo ridimensionamento, anche se la valenza turistica rimane sempre molto sentita e importante.
Infatti, l’intento primario con cui venne costruita la Ventimiglia-Cuneo, era proprio quello di unire e favorire il turismo dalle Alpi al mare e viceversa, incrementando nel contempo gli scambi economici tra le zone interessate.
Oggi sono quasi 100 i chilometri a essere ancora utilizzati da pendolari e studenti, sebbene la linea abbia rischiato più volte la chiusura.
Il 6 ottobre, con il viaggio commemorativo a bordo del treno storico, vuole essere un momento di ricordo e anche di riflessione sulla valenza di questo suggestivo tratto ferroviario che merita di essere valorizzato e recuperato nella sua interezza, a partire dall’accordo bilaterale tra Italia e Francia che, ormai scaduto, attende di essere rinnovato.
L’evento ha titolo “Non perdere il treno” ed è organizzato a cura del Museo Nazionale Trasporti di La Spezia, dalla Fondazione FS e dalla Regione Liguria.
