Vacanze di Natale e Capodanno in Svizzera: cosa bisogna sapere

Ecco le regole da rispettare per viaggiare in Svizzera in occasione delle feste di Natale e Capodanno

Proprio come in Italia, anche la Svizzera ha aggiornato le misure di sicurezza per viaggiare nel suo territorio in occasione delle vacanze di Natale e Capodanno. Se avete intenzione di trascorrervi le feste, ci sono delle importanti regole da sapere.

La Svizzera ha recentemente modificato l’elenco dei Paesi considerati a rischio: per i viaggiatori provenienti da quelle zone, sono previste particolari misure volte a prevenire il diffondersi del contagio. Per quanto riguarda l’Italia, il provvedimento coinvolge unicamente i turisti che provengono o transitano dalle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia (dal 19 dicembre l’Emilia Romagna non è più tra le aree ad elevato rischio).

L’ingresso in Svizzera per i viaggiatori di tali regioni comporta determinati obblighi: all’arrivo è necessario recarsi immediatamente presso il proprio alloggio e notificare la propria presenza all’autorità cantonale competente entro due giorni. Inoltre, bisogna rispettare un periodo di quarantena di 10 giorni, da trascorrere presso il proprio domicilio o un altro alloggio adeguato, evitando qualsiasi contatto con altre persone. Il risultato negativo del tampone molecolare per il Coronavirus non esenta dall’obbligo di isolamento.

Quali sono le attività che si possono svolgere in Svizzera nel periodo delle feste di Natale e Capodanno? Anche qui le misure sanitarie sono particolarmente stringenti e prevedono, tra le altre cose, la chiusura dei ristoranti fino al 22 gennaio 2021, ad eccezione di quelli negli hotel – riservati unicamente agli ospiti soggiornanti. È comunque previsto un numero massimo di 4 persone al tavolo (escluse le famiglie con bambini). Lo stesso principio è valido per i centri benessere, che rimarranno chiusi fino al nuovo anno ad eccezione delle strutture ospitate all’interno degli hotel e solo per i propri ospiti.

Buone notizie per gli amanti delle attività sulla neve: gli impianti sciistici rimangono aperti nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza, tra cui l’obbligo di indossare la mascherina. Inoltre, tutti i mezzi di trasporto chiusi, come le cabinovie e le funivie, viaggiano unicamente a capienza ridotta (possono essere occupati solo i due terzi dei posti disponibili). Anche i trasporti pubblici rimangono in funzione, mentre per quanto riguarda i treni panoramici premium è possibile che vi siano ulteriori restrizioni. Ad esempio, il Bernina Express termina il suo tragitto a Campocologno, mentre il Glacier Express è attualmente sospeso sino al 22 gennaio 2021.

Prima di partire per la Svizzera, ricordiamo che le informazioni qui riportate (particolarmente in merito all’elenco dei Paesi considerati a rischio) sono passibili di ulteriori aggiornamenti dell’ultimo minuto. Inoltre è bene verificare attentamente la possibilità di spostarsi dal proprio comune nel periodo delle festività, in ottemperanza al Dpcm italiano in vigore dallo scorso 3 dicembre e alle nuove precisazioni riguardanti proprio i giorni compresi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio.