Un treno per il lago di Braies, nei luoghi di “Un passo dal cielo”

La fiction che ha reso famoso il lago ha rischiato anche di distruggere la sua bellezza. In arrivo però ci sono già nuove idee per preservarlo

È diventato famoso grazie (o per colpa) della tv, per la fiction “Un passo dal cielo“, ed oggi il lago di Braies, paradisiaco lago delle Dolomiti, si è trasformato in una vera e propria meta di pellegrinaggio, anche per chi ama Instagram.

Tutti ormai vogliono portarsi a casa una fotografia di questo luogo incantevole, uno specchio d’acqua naturale che nasce a pochi km di distanza da Bolzano e d’estate si tinge del color smeraldo. Tant’è che ogni giorno, nella valle della Pusteria arrivano migliaia di turisti ed è quasi diventato impossibile visitarlo senza la folla. E con tutte le conseguenze annesse.

Facciamo un passo indietro. Il lago ha fatto da sfondo alla fiction che vede Terence Hill come protagonista e che qui interpreta il comandante di una squadra del Corpo forestale di San Candido (Trentino Alto Adige). La bellezza dei luoghi hanno subito incantato gli spettatori italiani che per primi sono corsi qui per vedere da vicino questa meraviglia della natura. Poi sono arrivate le foto su Instagram e qui il boom di viaggiatori, sempre di più anche dall’estero. Questo però non ha rappresentato nulla di buono per il turismo locale perché tanti visitatori, arrivati in questo piccolo angolo d’Eden italiano, non hanno rispettato le regole base dell’educazione lasciando dietro di sé (dopo lo scatto e il selfie di rito) cartacce, bottiglie di plastica e altra immondizia. Oltre che interminabili code di automobili e pullman e – ovviamente – smog.

Per questo sono iniziati alcuni divieti per preservare il territorio, anche patrimonio dell’Unesco, e cercare di riportare alla normalità la vita al lago oltre a renderla di nuovo una meta sicura, rilassante, adatta a tutti i viaggiatori che qui vogliono ritrovare la pace e respirare aria buona. Ma soprattutto sono state lanciate nuove ed innovative idee per arginare questo turismo sfrenato, come la realizzazione di una stazione ferroviaria a Braies che permetta ai turisti di arrivare qui in treno oltre all’introduzione di un servizio bus a idrogeno per trasportarli a vedere questo paradiso.

Una soluzione che potrebbe diventare realtà, visto che le trattative con le Ferrovie dello Stato sono iniziate, e che potrebbe permettere agli abitanti di Braies di fermare questa invasione del popolo dei selfie.

Lago di Braies
Fonte: 123rf
Lago di Braies. Fonte: 123rf