Ue e Regno Unito, forse arriva l’accordo per i pass Covid

Green Pass valido nel Regno Unito: verso il sì con l'Europa

Il Regno Unito verso l’accordo con l’Unione Europea per il Green Pass. Potranno così essere accettate le vaccinazioni effettuate nel Regno Unito, agevolati gli spostamenti dei turisti inglesi nel resto d’Europa, e l’ingresso dei viaggiatori europei nell’ex stato membro senza restrizioni. Ad oggi, infatti, in territorio britannico non è riconosciuta la certificazione vaccinale europea. Solo a chi si è vaccinato secondo il programma britannico, come si legge sul sito del governo, è consentito entrare nel paese senza osservare il periodo di quarantena o effettuare il tampone per il Covid-19. In questo modo, tutte le persone che si sono vaccinate fuori dal Regno Unito sono state escluse dall’allentamento delle restrizioni sanitarie, impedendo di fatto ai cittadini europei e a quelli britannici residenti all’estero di potersi muovere liberamente in Europa.

Mancando una corrispondenza e un’intesa sul passaporto vaccinale valido per tutti. La decisione se accettare come valida una vaccinazione effettuata nel Regno Unito per il rilascio del Green Pass, attualmente, spetta alle singole autorità dei Paesi di provenienza dei viaggiatori. Più semplicemente, ad oggi, se un turista inglese decidesse di recarsi in Portogallo per una vacanza, spetterà alle autorità portoghesi accettare o meno la vaccinazione inglese.

Passi avanti verso un accordo UE e Regno Unito

Da qualche giorno sono iniziate alcune riunioni per il raggiungimento di un accordo tra UE e Regno Unito sul tema. Europa ed ex stato membro dovranno essere allineati. Dunque, sarebbe questione di poco tempo per il riconoscimento del green pass europeo, la certificazione digitale che attesta l’avvenuta vaccinazione, la guarigione o la negatività a un test per il Covid.19. I britannici vaccinati potrebbero riprendere a viaggiare in tutta sicurezza esibendo alle frontiere o negli aeroporti il QR code che conferma l’avvenuta vaccinazione direttamente dall’app del sistema sanitario nazionale, come passaporto vaccinale conforme e universalmente condiviso in tutta l’Europa. Come confermato anche un portavoce dell’Ue: “Ci sono colloqui in corso a livello tecnico che stanno procedendo bene e stanno andando nella giusta direzione. Ciò è particolarmente dovuto al fatto che l’architettura del sistema tecnico dell’Ue e del Regno Unito sono allineati. È positivo che il Regno Unito stia ora lavorando con noi verso questo obiettivo”.