I turisti prendono d’assalto il villaggio di Harry Potter (nonostante il lockdown)

Lacock, nella Contea inglese di Wiltshire, è famoso per l'abbazia trasformata nella scuola di Hogwarts

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Gli abitanti della cittadina di Lacock, nella Contea inglese di Wiltshire, si sono lamentati per il numero insolito di turisti che stanno arrivando, nonostante il lockdown per via della pandemia di Covid.

Il villaggio è diventato famoso per essere stato di ispirazione alla scrittrice J.K.Rowling nella stesura dei romanzi della saga di Harry Potter e set del primo film dedicato al maghetto “Harry Potter e la pietra filosofale“, in seguito anche del secondo, “Harry Potter e la camera dei segreti” e persino alcune scene del sesto film della saga, “Harry Potter e il principe mezzosangue”.

Lo riporta Il messaggero che scrive che “La polizia della Contea di Wiltshire ha riferito di aver ricevuto ben 357 segnalazioni, da parte dei residenti, soltanto negli ultimi 7 giorni: un numero impressionante, se si considera che la cittadina a stento raggiunge i mille abitanti.

Ma cos’è accaduto da spingere la gente e uscire di casa, violando le misure restrittive in vigore anche in Gran Bretagna? Nulla di particolare, ma, secondo gli abitanti, “non appena i controlli della polizia diminuiscono, i turisti ricominciano ad arrivare”. Forse per il bisogno di evadere, non soltanto fisicamente ma anche mentalmente…

Il paese di Lacock è famoso per la sua splendida abbazia, usata come location per alcune scene della scuola di Hogwarts. Fondata nel XIII secolo, durante il regno di Enrico III come abbazia dell’Ordine di Sant’Agostino, prosperò per tutto il Medioevo. In seguito alla dissoluzione dei monasteri, nel XVI secolo il terribile re Enrico VIII vendette l’abbazia a Sir William Sharrington che la convertì in abitazione nel 1539.  Poi passò alla famiglia Talbot che nel 1700 fece fare alcune modifiche in stile neogotico. William Fox Talbot realizzò  proprio qui uno dei primi negativi fotografici tuttora esistenti, tanto che oggi l’abbazia ospita un museo dedicato alla fotografia.

Nella sacrestia sono state girate le scene di Harry Potter in cui il Professor Piton tiene le  lezioni di pozioni, mentre nella Warming Room le scene delle lezioni di difesa contro le arti oscure del Professor Raptor e, infine, nella Chapter House Harry s’imbatte nel famoso Specchio delle brame.

Harry Potter non è l’unico film che è stato ambientato tra queste mura. Anche le versioni cinematografiche dei romanzi di Jane Austen “Orgoglio e pregiudizio” ed “Emma” sono state girate proprio qui, così come il prelquel di Harry Potter, “Animali fantastici – I crimini di Grindelwald”.