Nel turismo nasce la nuova figura dell’Hygiene Expert

Il suo ruolo è quello di controllare che vengano rispettate tutte le misure di sicurezza anti Covid

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Il Covid-19, oltre ad avere delle ricadute sulla salute di tutti, ha creato enormi problemi all’economia. E il settore del turismo è stato uno dei più toccati. Per gestire al meglio la pandemia, però, è nata una nuova figura professione, quella dell’Hygiene Expert. Ed è un’ottima notizia, perché aprirà nuove opportunità di lavoro per molti.

Il ruolo di Hygiene Expert è nato per rispondere alle domande dei clienti degli hotel e soprattutto per controllare che vengano rispettate tutte le misure di sicurezza anti Covid.

Questa figura ha il compito di verificare che ci sia e che venga rispettata la segnaletica a terra per mantenere il distanziamento fisico (attenzione, non sociale, quello mai), che gli schermi di plexiglass siano stati posizionati in tutti i luoghi dove sono necessari, come la reception, il bar, il buffet della colazione ecc., che ci siano tutti i dispenser di soluzione igienizzante a ogni angolo della struttura, giusto per fare qualche esempio.

La figura dell’Hygiene Expert è nata in anni non sospetti nella catena di tedesca di ostelli AO Hostels. “Il ruolo di Hygiene Expert è stato creato con lo scopo di intensificare le misure igienico-sanitarie che, da sempre, hanno un ruolo centrale per AO Hostels”, ha spiegato il Ceo Oliver Winter. “Crediamo sia fondamentale non abbassare mai la guardia quando si tratta di salute e sicurezza”.

Dal 2013, infatti, per la catena di ostelli lavora Joy Yella Hoyer che, nel corso degli anni, ha ottenuto diverse certificazioni e autorizzazioni statali come esperta in igiene e disinfezione. Ed è lei “la persona adatta a svolgere un ruolo così delicato e importante”, ha spiegato Winter.

Il lavoro dell’Hygiene Expert è quotidiano e c’è sempre molto da fare. Ogni giorno, infatti, lei e il suo team, del quale fanno parte anche gli hostel manager che hanno frequentato un corso di formazione dedicato alle misure di igiene e disinfezione, fanno il giro della struttura nella quale si trovano e controllano, da cima a fondo, tutti i piani e gli spazi comuni, per assicurarsi che vengano rispettate rigorosamente tutte le misure di sicurezza e che le aree siano adeguatamente disinfettate. Inoltre, il ruolo del Hygiene Expert è anche quello di rispondere alle tante domande da parte dei clienti, rassicurarli sulla metodologia di igienizzazione e farli sentire in un luogo sicuro nel quale possono trascorrere un soggiorno rilassante.

Tra i cambiamenti più significativi messi in atto da parte della catena di ostelli c’è stato il passaggio dalla colazione a buffet a quella servita al tavolo (cosa che hanno iniziato a fare molti hotel, anche in Italia) e anche la rinuncia allo “skip cleaning” con il quale l’ospite poteva scegliere di non farsi rifare la stanza durante il proprio soggiorno: adesso la pulizia ai piani viene effettuata quotidianamente e rispettando il minimo contatto.​

Molte strutture alberghiere, anche nel nostro Paese, fin dall’inizio della pandemia si sono adoperate per ingaggiare un’altra figura professionale, che però spesso è un consulente che, una volta svolto il proprio compito, termina la collaborazione. Si tratta del Covid Manager, che deve vigilare su dipendenti, collaboratori e ospiti e verificare che tutti gli ambienti dell’hotel rispettino i nuovi standard, elaborando un protocollo con misure di sicurezza applicabili in tutti gli ambienti e in linea con i più rigorosi standard internazionali e nazionali in materia di sicurezza. Ed, eventualmente, segnalare le modifiche che l’albergatore dovrà apportare alla propria struttura per essere in regola con le leggi e le misure richieste.