Turismo in crescita in Piemonte: nel 2016 quasi 5 milioni di visitatori

Questo il dato che è emerso dall'Osservatorio turistico regionale.

Nel 2016 ben 4 milioni e 800 mila turisti hanno visitato il Piemonte e oltre 14 milioni sono stati i pernottamenti.

Questo il dato che è emerso dall’Osservatorio turistico regionale, presentato il 5 aprile scorso da Sergio Chiamparino, presidente della Regione, e da Antonella Parigi, assessora regionale alla Cultura e la Turismo.

Nel dettaglio, in Piemonte si è registrato un incremento sia nelle presenze (+2,41%) che negli arrivi (+2,67%), mentre la stagione con più visite è stata l’estate (60%).

Altro dato interessante è quello della crescita del 7,1% degli arrivi italiani, pari a 3 milioni.

Il governatore Chiamparino, commentando i risultati, ha affermato che “i dati sono molto significativi perché evidenziano in maniera inequivocabile una tendenza di consolidamento e crescita della presenza turistica nella nostra regione e dimostrano che il turismo è ormai un asset economico strategico, al pari della manifattura. Per il futuro abbiamo bisogno di vendere sempre meglio le nostre eccellenze, in un mercato, che è quello del medio ed estremo oriente, che in termini assoluti rappresenta un enorme bacino cui guardare”.

L’incremento di turisti italiani, però, ha riguardato non solo il Piemonte ma anche altre regioni.

In Lombardia, ad esempio, si sono registrati 1 milione e 400mila pernottamenti e una crescita del 18% negli arrivi e del 15% nelle presenze.

Nel Lazio, poi, ci sono stati 178mila arrivi (+17%) e quasi 480mila presenze (+19%).

Di converso, però, si è registrata in Piemonte una flessione dei mercati esteri rispetto al 2015. In calo, infatti, gli arrivi e le presenze, in particolare dalla Germania, che resta, comunque, il primo mercato estero per la Regione, seguita da Francia e Regno Unito.

In aumento, invece, i flussi dai Paesi del Nord Europea: BeNeLux, Svizzera e Scandinavia, in primis.

“La crescita del turismo – ha dichiarato l’assessora Parigi – è tanto più evidente se guardiamo agli ultimi dieci anni, che hanno visto un aumento del 35% nelle presenze e del 45% negli arrivi: un risultato eccezionale, che conferma il turismo come un comparto importante, capace di generare pil e di trainare anche altri settori, dall’artigianato all’enogastronomia. Come Regione Piemonte siamo impegnati in prima linea a sostegno del settore e per la sua crescita, come testimoniano i nuovi filoni turistici che abbiamo sviluppato in questi anni: dalle Residenze sabaude, al cicloturismo, all’enogastronomia, i treni storici. Un percorso che vogliamo proseguire, perché non bisogna fermarsi ma continuare a lavorare per questo settore“.