Turismo: l’80% degli italiani torna a viaggiare

Le previsioni in tema di viaggi per il 2022 sono molto promettenti: saranno tantissimi gli italiani che torneranno alle abitudini vacanziere pre-pandemia

Si torna (davvero) a viaggiare, dopo due anni di sacrifici che hanno gettato il settore turistico in una profonda crisi. Con i numeri relativi ai contagi finalmente in calo, per gli italiani è tempo di riprendere ad organizzare le vacanze. Ma quali sono le tendenze e le previsioni in ambito turistico per il 2022?

Viaggi: il 2022 è l’anno della ripresa

I numeri fanno finalmente ben sperare: a rivelarli è la nuova analisi dell’EY Future Travel Behaviours, che porta alla luce i trend legati ai viaggi per il 2022. In che modo cambieranno le attitudini vacanziere degli italiani, a due anni dall’inizio della pandemia? Sembra proprio che questo sia l’anno della ripresa, che a dir la verità ha già avuto inizio. Secondo i dati, infatti, nel 2021 è stato ben l’80% della popolazione ad aver viaggiato per motivi turistici. Un trend in crescita, visto nel 2020 questo dato si attestava attorno al 70%.

Le previsioni sono molto positive anche per quanto riguarda i prossimi mesi: pare infatti che il 60% degli italiani tornerà alle proprie abitudini di viaggio pre-pandemia (soprattutto per quanto riguarda la frequenza delle vacanze). Anzi, 1 persona su 4 addirittura aumenterà il numero dei propri viaggi. Scema dunque l’effetto Covid sugli spostamenti, grazie anche alla graduale riapertura delle frontiere e all’alleggerimento delle misure di sicurezza che si stanno verificando in tantissimi Paesi – europei ed extraeuropei. Ma vediamo un po’ più nel dettaglio le tendenze del 2022.

I trend di viaggio del 2022

Appurato che in questi mesi molte persone torneranno ad organizzare le proprie vacanze, resta da scoprire quali sono i trend che andranno per la maggiore. Primeggerà ancora il turismo di prossimità, con tantissimi viaggiatori che andranno alla scoperta delle bellezze tutte italiane. Per 2 persone su 3, infatti, questa sarà l’occasione per restare nel nostro Paese. Le esperienze più ricercate saranno il relax (per il 65% degli intervistati), l’enogastronomia (per il 61%) e il divertimento con parenti e amici (per il 46%). Le previsioni fanno dunque pensare ad un prossimo boom del turismo legato al wellness, tra terme e spa (grazie al Bonus Terme). Ma anche ad un interesse sempre più spinto verso le vacanze all’aria aperta, dove conciliare attività sportive e un po’ di riposo.

Un tema particolarmente sentito è quello della sostenibilità. Secondo i dati dell’osservatorio, ben il 74% dei viaggiatori continuerà a fare scelte compatibili con l’ambiente. A partire dai mezzi di trasporto con cui ci si sposterà: aumenterà infatti l’impiego di treni e aerei a discapito dei mezzi propri, soprattutto nella fascia d’età degli under 40. Per molti turisti, nella scelta della tipologia di viaggio avranno molta importanza le iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale. E 2 persone su 3 saranno pronte a pagare un sovrapprezzo per compensare le emissioni di CO2 dei propri spostamenti.

Naturalmente, l’attenzione per l’ambiente non si ferma al mezzo di trasporto. Molti italiani decideranno di fare un’esperienza turistica quanto più possibile green, anche nella scelta dell’alloggio e delle esperienze da effettuare in loco. Sarà sempre più forte l’abitudine ad adottare comportamenti eco-friendly e a premiare chi, nell’ambito turistico, si mostrerà intenzionato a sostenere iniziative sostenibili. Per questo, nel settore dell’hospitality si presta ormai da tempo molta più cura alla tutela dell’ambiente.