Troppi turisti: Santorini sarà a numero chiuso

I turisti che visitano la perla delle Cicladi sono cresciuti a dismisura tanto che oggi Santorini rischia il collasso

Se si pensa alla Grecia, il primo posto che viene in mente è Santorini.

Se si guarda su Instagram, le foto più pubblicate sono quelle di Santorini. Insomma, la regina delle Cicladi è la località numero uno in Grecia, forse in Europa, forse nel mondo. Forse, però, un po’ troppo…

Le autorità dell’isola, stanchi della gente che affolla continuamente i vicoli di Oia o di Fira, delle strade imbottigliate dal traffico di scooter, auto e furgoncini (a cui si aggiungono gli asini locali), hanno deciso di porre un limite agli arrivi a Santorini stabilendo un numero chiuso.

Secondo i recenti dati, sono all’incirca due milioni i turisti che arrivano ogni anno sull’isola. Molti di essi sono coloro che sbarcano dalle grosse navi da crociera, orde di crocieristi che arrivano la mattina presto e che abbandonano in tutta fretta Santorini prima del tramonto. Secondo il ministero del Turismo greco, si sono già registrate 439 navi solo per il 2018, mentre nel 2017 erano state 409 e per il 2019 hanno fatto richiesta di attracco ben 451.

Se negli Anni ’70 i turisti erano poco più di seimila all’anno, oggi sono cresciuti a dismisura tanto che Santorini rischia il collasso.

Oltre al traffico perenne, le autorità locali temono per l’acqua potabile, l’elettricità, i rifornimenti di cibo e di bevande, oltre che per problemi più seri come gli ospedali ecc.

Ma non solo. La folla rischia di rovinare l’esperienza dei turisti che vengono sull’isola alla ricerca di un paradiso e invece trovano l’inferno.

Sono anni che il Sindaco di Santorini chiede al ministero del Turismo una mano per ridurre gli arrivi sull’isola e al ministero dell’Ambiente di limitare i permessi di costruire nuove case, hotel e strutture turistiche. Finora la sua richiesta era andata a vuoto. Forse, però, ora qualcosa si sta muovendo.

Il primo risultato ottenuto è il limite imposto alle navi da crociera che possono ormeggiare nel porto di Santorini ogni giorno. Le autorità greche hanno chiesto alle compagnie crocieristiche di modificare i loro itinerari e il loro piano di sbarchi, riducendo il numero di ore di sosta sulle banchine. L’obiettivo è limitare a 8mila gli sbarchi giornalieri, meno della metà rispetto a oggi. Il numero chiuso sarà pienamente operativo nel 2019.

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