Toscana, a Monsummano Terme il primo parco italiano per David Bowie

Nel 1969, David Bowie presentò all'Italia la sua "When I live my dream". Oggi, la località toscana ha deciso di dedicargli un parco

Il primo parco italiano dedicato a David Bowie si trova in Italia. Più precisamente in Toscana, in località Monsummano Terme.

È proprio a Monsummano Terme, che David Bowie arrivò nel 1969 per partecipare al festival canoro della città. Con la sua “When I live my dream” conquistò tutti, anche se si posizionò solamente al secondo posto dopo una cantante spagnola pur vincendo il premio per la miglior produzione. Oggi, a cinquant’anni di distanza, l’Amministrazione Comunale del piccolo centro toscano ha deciso di dedicare all’indimenticato Duca Bianco il parco di Villa Renatico Martini, laddove ha ora sede il Museo di Arte Contemporanea e del Novecento.

Toscana, a Monsummano Terme il primo parco italiano per David Bowie

Sita poco fuori da Monsummano Terme, in località Renatico, la Villa Renatico Martini fu progettata dall’architetto Cesare Spighi per Ferdinando Martino, secondo il gusto eclettico del secondo Ottocento toscano. Ed è proprio quel suo ampio parco ampio parco – rinomato per le pregiate essenze vegetali, tra cui querce da sughero, canfori e sequoie – ad essere oggi un omaggio a David Bowie, cantautore di Brixton scomparso il 10 gennaio 2016.

Si tratta di una dedica unica, non solo per l’Italia ma nel mondo: mai un parco era stato dedicato al Duca Bianco, prima d’ora. E a farlo ci ha pensato proprio quella città toscana in cui l’artista visse un primo assaggio di quella che sarebbe poi stata una carriera di (enorme) successo.

Un motivo in più, questo, per scegliere di visitare Villa Renatico Martini, parallelepipedo su due piani che, oggi, è luogo espositivo per mostre d’arte contemporanea, conferenze e seminari di studi, concerti di musica da camera, cinema e teatro all’aperto durante la stagione estiva. Cosa ammirare nel museo? I dipinti, le opere grafiche e le sculture della Collezione Civica, le esposizioni temporanee, e i lavori di artisti del calibro di Pietro Annigoni, Vinicio Berti, Ferdinando Chevrier, Lamberto Pignotti, Eugenio Miccini e Ketty La Rocca.

Per un viaggio nell’arte contemporanea, circondati dall’aurea di quel David Bowie che fu uno tra i più grandi cantautori di tutti i tempi.

Parco David Bowie