In Thailandia, le Isole Similan chiuderanno al turismo durante la notte

Paradiso thailandese, le Similan - dall'1 gennaio 2019 - saranno a numero chiuso, e non vi si potrà più trascorrere la notte (salvo eccezioni)

Dopo la chiusura di Maya Bay, la spiaggia resa celebre dal film “The Beach” con Leonardo DiCaprio, la Thailandia ha annunciato un nuovo provvedimento. Questa volta, al centro dell’attenzione ci sono finite le Isole Similan.

Gruppo di isole site nel mare delle Andamane, a sud della Thailandia e a 50 miglia da Pukhet, le Similan sono state dichiarate Parco Nazionale nel 1982, e quindi una zona protetta di proprietà dello Stato. Tuttavia, questo non è bastato.

Per rimediare ai danni che il turismo di massa ha provocato all’ecosistema, il Paese ha ora deciso di intervenire: dall’1 gennaio 2019, il numero di visitatori che raggiungono l’arcipelago sarà limitato a 3.325 persone al giorno, e non potranno attraccare qui barche con una capacità superiore ai 100 passeggeri. Inoltre, non vi si potrà più trascorrere la notte, a meno che non si sia parte di una spedizione organizzata da una compagnia di immersioni autorizzata.

Site all’interno del Mu Koh National Park, le Isole Similan accolgono ad oggi 5.000 visitatori giornalieri, che arrivano qui per fare il bagno nelle loro acque cristalline e per ammirare la bellezza della loro barriera corallina. Negli ultimi anni, però, l’arcipelago è diventato vittima della sua stessa popolarità, ed è ora necessario prendere provvedimenti volti a ristabilire l’equilibrio di un ambiente marino che ha subito gravi danni.

Così, dopo la chiusura a tempo indeterminato di Maya Bay – che ha perso la maggior parte della sua vita marina, e un preoccupante 80% dei suoi coralli a causa di chi veniva qui per fare snorkeling e immersioni, e a causa delle ancore delle barche -, la Thailandia si schiera in difesa di un altro suo paradiso. Del resto, il Paese ha visto aumentare le sue prenotazioni del 123% dal 2010, e ha da poco annunciato l’apertura di due nuovi aeroporti per fronteggiare un così grande flusso (uno sarà a Chang Mai, uno a Phuket). Per il Governo, il turismo di massa è diventato un problema da gestire con intelligenza, a cominciare dalla protezione di acque che – nel mondo – non hanno eguali.

In Thailandia, le Isole Similan chiuderanno al turismo durante la notte