Sydney, la nuova movida sarà nei tunnel sotterranei

Trasformare le mai compiute gallerie sotterranee nel nuovo polo della movida: ecco l'ambizioso progetto di Sidney

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Redazione

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Famosa per la sua natura e per le sue spiagge, ma anche per la sua architettura moderna, Sydney si appresta a fare un tuffo nel passato. Come? Con la riapertura delle sue gallerie abbandonate.

Presto, decine di chilometri di gallerie in disuso – alcune allegate, altre semplicemente mai utilizzate – vivranno una nuova vita, dopo i mai compiuti lavori ferroviari e quel complesso metropolitano su ferro datato anni Venti, e poi sfumato.

Non è la prima volta, che si parla dei tunnel sotterranei di Sydney. Nel 2007 si parlò di un loro impiego come area di stoccaggio, che avrebbe portato acqua agli edifici dei dintorni; più lontano nel tempo, furono convertiti in orti per la coltivazione a luce artificiale (progetto poi fallito), in base operativa per la Royal Australian Air Force, in rifugi antiaerei durante la II Guerra Mondiale (ma mai utilizzati per questo scopo) e in set per film e programmi televisivi. Oggi, però, il progetto è ben più ambizioso: a partire dalla stazione di St. James (nella zona nord di Hyde Park, il giardino pubblico più antico d’Australia), verrà avviata una ristrutturazione che – a quanto si dice – farà la gioia soprattutto dei cittadini più giovani.

Sita nel quartiere degli affari, dalla stazione di St. James transitano anche i treni per l’aeroporto. Tuttavia, del gigantesco sistema di tunnel solamente una piccolissima parte viene oggi impiegata. I restanti, entro un anno, si preparano ad ospitare ristoranti, negozi e locali. L’obiettivo è la creazione di un vero e proprio polo della movida, all’interno di una zona storica e sconosciuta ai più, al di sotto dell’Hyde Park e oltre. «Gli spazi come St. James sono rari. In molte parti del mondo, le aree sotterranee sono oggi oggetto di riconversione. Noi vogliamo ora mettere le migliori idee al servizio di alcuni tra i migliori spazi underground del Pianeta», ha spiegato il Ministro dei Trasporti Andrew Constance.

Così, se sembra quasi certa la loro trasformazione in un centro per la movida, le idee definitive devono ancora essere annunciate. Perché l’obiettivo di Sydney è quello di stupire il mondo.