Street food: il miglior cibo di strada

Dalle panelle siciliane al pad thai, passando per gli involtini vietnamiti: ecco dove gustare il miglior cibo di strada secondo il Forbes

Il cibo di strada come esperienza di gusto e cultura del territorio, come metodo per sperimentare appieno l’avventura del viaggio. Ma soprattutto, in tempo di crisi, per risparmiare senza rinunciare a un viaggio.

Ma dove si trova il miglior cibo di strada? Forbes ha stilato una classifica dei 10 Paesi con il miglior street food. Noi ve la proponiamo.

1. Bangkok, Thailandia
Bangkok è al primo posto della classifica “per la varietà di luoghi e l’abbondanza di opzioni”. Andate alla ricerca dell’insalata di papaya verde, pollo al curry, pad thai (letteralmente “fritto in stile thailandese”), mango e riso, questi sono i piatti per eccellenza della cultura culinaria locale.

2. Singapore
Singapore è un crocevia interculturale: cucina cinese, malese, peranakan (un ibrido tra malese-cinese) e indiana. Il clima mite presente tutto l’anno fa sì che esistano centinaia di bancarelle di cibo. Dal pollo tandori a quello hainan (con zenzero e scalogno), al kaya toast (panino di marmellata di cocco), da accompagnare con caffè forte. Potrete trovare tutte queste culture raccolte in una ciotola di laksa, tagliatelle in zuppa di cocco al curry con carne, tofu, pesce e condimenti vari.

3. Penang, Malaysia
In tanti decantano la bontà del cibo di strada di questa isola della costa Nord-Ovest della penisola malese, in particolare Little India e Chinatown a Georgetown sono le località migliori. Andate alla ricerca di char koay teow (spaghetti di riso saltati in padella), assam laksa (una zuppa piccante di pesce torta) e satay di manzo, pollo o maiale.

4. Marrakech, Marocco
Marrakech con le sue cento bancarelle di cibo che popolano la piazza principale, Djemaa el Fna, si guadagna il quarto posto della classifica. Per strada è possibile gustare tante specialità, dall’arrosto di agnello con couscous alle melanzane, passando per kebab, shawarma e harira (zuppa di pomodoro e ceci speziati).

5. Palermo, Italia
Anche l’Italia compare nella classifica. Per le stradine del capoluogo siciliano potrete gustare succulenti arancini (o arancine), crocchè di patate, panelle e cardoni.

6. Ho Chi Minh City, Vietnam
Da visitare i mercati di Ben Thanh e Binh Tay, qui il consiglio è di optare per un mix di sapori locali, spaziando dal pho (zuppa di noodle) al banh mI (panini), senza dimenticare gli squisiti involtini primavera. Il consiglio è quello di avvicinarsi alle bancarelle con più clienti, questo perché in Vietnam le condizioni igieniche non sono tra le migliori.

7. Istanbul, Turchia
Tutti conoscono il doner kebab (carne di agnello, pollo o manzo cotta su griglia su uno spiedo verticale e servita nel tipico pane pita). Meno noto il lahmacun (a volte chiamato pizza turca, una focaccia condita con verdure tritate e/o carne macinata e spezie) e il midye dolma (cozze ripiene). Per un sandwich di sgombro fresco alla griglia dirigetevi verso la zona intorno al porto dei traghetti, nei pressi del ponte di Galata.

8. Città del Messico, Messico
Un tipico cibo di strada messicano è l’elote, mais arrostito rivestito di maionese, formaggio cotija, fiocchi di peperoncino e una spruzzata di lime. Recatevi all’Allende Mercado, nel quartiere di Coyoacan, e assaggiate le ceviche, succhi di frutta freschi. Per qualcosa di più familiare provate i tacos al pastor (ripieni di ananas e carne di maiale) o i churros con cioccolato.

9. Bruxelles, Belgio
Qui la cucina raffinata è tra le migliori al mondo, tuttavia in molti preferiscono di gran lunga il cibo di strada. Le patatine fritte sono tra i piatti preferiti, vengono vendute per strada e poste all’interno di coni di carta e ricoperte di salse. Per un dessert gustoso assaggiate le cialde condite con zucchero a velo, panna montata, fragole e/o cioccolato.

10. Ambergris Caye, Belize
In coda alla classifica troviamo il Belize. Tecnicamente il cibo venduto da queste parti si chiama “cibo dock” e non “cibo da strada”. Tra le specialità potrete acquistare il barracuda appena pescato.