Spendere soldi in viaggi rende felici. Lo dice la scienza

Gli oggetti nuovi sono eccitanti solo all’inizio, mentre una viaggio dura nel tempo

Secondo quanto è emerso dallo studio “A Wonderful Life: Experiential Consumption and the Pursuit of Happiness” pubblicato dal Journal of Consumer Psychology, spendere soldi per viaggiare rende felici.

I viaggi, infatti, fanno parte dei cosiddetti acquisti esperienziali e offrono maggiore soddisfazione e felicità per tre importanti motivi:
1) sono in grado di migliorare le relazioni sociali più facilmente ed efficacemente dei semplici beni materiali;
2) costituiscono la parte più ampia dell’identità di una persona;
3) hanno un minor numero di confronti sociali rispetto all’acquisto di un bene materiale.

Come spiega il dottor Thomas Gilovich, docente di psicologia della Cornell University, “Compriamo oggetti per essere felici. Ci riusciamo anche, ma per poco tempo. Le cose nuove sono eccitanti solo all’inizio, ma poi ci abituiamo a loro”.

Come prolungare la sensazione di felicità, dunque? La soddisfazione vera e duratura arriva da acquisti esperienziali, come un viaggio, per esempio, che può essere fatto da soli o in compagnia.

Secondo lo studio, un viaggio rappresenta un nuovo capitolo della nostra vita che, non solo ci gratifica e ci permette di scoprire nuovi mondi, ma contribuisce a formare parte della nostra identità, lasciando un segno indelebile nelle nostre vite, rendendoci felici a lungo termine.

La chiave della felicità potrebbe essere quindi legata al viaggio e i soldi meglio spesi sono quelli per andare in vacanza.

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