Lo smart working è un sistema ormai sempre più adottato dalle aziende, per interesse o necessità. C’è chi ha il proprio studio in casa e chi preferisce, invece, rimanere fuori dall’abitazione, senza nessuna distrazione. Ecco che allora lavorare sempre connessi, meglio ancora se circondati da ogni comfort, sta diventando una tendenza che il mondo del turismo può cogliere al volo.
Lo ha fatto il gruppo alberghiero Starhotels con la “ Smart Working Rooms” una proposta dedicata ai lavoratori di fascia alta che non vogliono rinunciare al lusso nemmeno quando devono lavorare fuori ufficio. Il pacchetto permette di godere una piccola vacanza lavorativa in una delle lussuose, silenziose e ampie stanze d’albergo del gruppo adibita a uso ufficio con tanto di servizi annessi come scrivania e poltrona ergonomica, telefono vivavoce, Tv 43 pollici con cavo HDMI in dotazione per visualizzare contenuti audio e video in alta definizione, wi-fi, minibar con snack a base di frutta fresca, macchina da caffè espresso, tè e tisane. A questo si aggiunge, ovviamente, la possibilità di richiedere un pranzo con portate ricercate in base al menu del giorno.
Anche il gruppo Marriott Bonvoy ha riadattato alcune delle stanze dei propri alberghi, dotandole di spazi di lavoro in remoto per i loro ospiti in modo da permettere loro di lavorare ovunque, essere più produttivi e a raggiungere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata. Grazie a diversi pacchetti si può godere di wi-fi veloce, spazi di lavoro puliti e silenziosi, dotati di scrivania e sedute comode oltre all’accesso ai servizi dell’hotel (come palestra e piscina).
Ci sono poi anche altre compagnie come la Best Western, Meliá, Iberostar e Gallery che si stanno rinnovando per accogliere gli smart worker puntando anche su un servizio di co-working, ovvero condivisione dello stesso luogo tra più lavoratori. Allo stesso tempo crescono le piattaforme per prenotare una camera anche per poche ore al giorno in alcune delle città d’arte più belle d’Italia. Insomma, l’ideale per lavorare ammirando una vista unica.
Un’idea che piace sempre di più e che ha coinvolto anche mete da sogno esotiche come le Maldive. In questo paradiso terrestre, infatti, sempre più resort sono dotati di spazi dedicati a chi lavora da remoto.
Qualche esempio? Al The Nautilus Maldives Private Island, un resort di lusso che si trova su un’isola privata all’interno dell’Atollo di Baa, si può lavorare in una postazione allestita nelle bianche sabbie maldiviane ammirando l’Oceano contando anche sulla presenza di un personal assistant disponibile 24 ore su 24.