SiViaggia ti porta al cinema a vedere Hotel Artemis

SiViaggia invita i lettori a vedere il nuovo film di Drew Pearce con Jodie Foster

In un futuro non troppo lontano la città di Los Angeles è teatro di violente rivolte. Corre l’anno 2028, è un mercoledì sera. I manifestanti protestano perché reclamano acqua pulita. La polizia li carica e le strade della metropoli sono tutte bloccate. In questo inferno quattro uomini con i volti coperti da maschere a teschio si danno alla fuga: hanno tentato un colpo in banca finito male. Vogliono scappare dalla polizia, salvarsi la pelle e far perdere le loro tracce.

Cosa non certo facile. L’unico luogo dove possono pensare di salvarsi si chiama Hotel Artemis, che a dispetto del nome è un ospedale segreto per criminali. È qui che arrivano, tutti e quattro feriti. Bussano alla porta dell’Artemis e ad accoglierli trovano l’anziana ma instancabile Jean Thomas, conosciuta da tutti come L’Infermiera (interpretata niente meno che da Jodie Foster). Lei è l’anima dell’Artemis e vive nella suite Los Angeles. Sono passati molti anni da quando è uscita l’ultima volta dall’hotel, che è diventato la sua vita e allo stesso tempo la sua gabbia. Le fa compagnia il gigante gentile Everest (l’ex wrestler professionista Dave Bautista), che ha il compito di mantenere l’ordine nella struttura, cosa non semplice vista la clientela a dir poco turbolenta.

Dovete sapere che un tempo l’Hotel Artemis di Los Angeles era una albergo di lusso: 13 piani in stile art déco con una clientela rispettabile. Ma gli Anni Venti sono lontani. Nell’anno 2028 l’Artemis è un Pronto Soccorso molto speciale al quale si rivolgono i criminali più pericolosi, che pagano l’iscrizione in anticipo e devono seguire alla lettera le regole della struttura. In cambio ricevono assistenza e garanzia di anonimato. Viene loro dato un nome in codice, che è quello delle camere assegnate.

E così Sherman al check-in diventa “Waikiki” (Sterling K. Brown), suo fratello Lev viene soprannominato “Honolulu” (Brian Tyree Henry). La femme fatale francese si chiama “Nizza” (Sofia Boutella), il trafficante d’armi è “Acapulco” (Charlie Day), e il Re Lupo, il cui vero nome è Orian Franklin, diventa “Niagara” (Jeff Goldblum). Un chip impiantato al polso permette loro di identificarsi ed entrare. La loro storia si consuma a ritmo serrato, in una sola folle notte ambientata nella città degli angeli, anch’essa protagonista. I criminali devono seguire alla lettera le tre regole: nessun poliziotto, nessuna arma, solo criminali.

L’Infermiera interpretata da Jodie Foster, protagonista della pellicola, è un personaggio pieno di contraddizioni, capace di affrontare tutto tranne il dolore provocato dal suo passato. È stata la Foster stessa a candidarsi per la parte: «Ha trovato la sceneggiatura da sola e ci ha contattato per il ruolo – ha raccontato il regista Drew Pearce – Non chiedermi come abbia fatto, ufficialmente non era nemmeno uscita dall’ufficio. Il che è molto in linea con l’idea dell’Artemis, a essere onesti». Jodie Foster, che torna al cinema dopo “Elysium” del 2013, non ha avuto paura di invecchiarsi per interpretare Jean.

In Hotel Artemis si miscela vecchio e nuovo, passato e futuro. Pronti a fare un viaggio nel mondo del crimine, nella Los Angeles più cupa che possiate immaginare?

SiViaggia invita i suoi lettori ad andare a vedere al cinema il film “Hotel Artemis”. Come? Per ottenere una coppia di buoni cinema omaggio, validi nelle sale aderenti all’iniziativa, basta accedere a questo sito e iscriversi. Cosa aspettate? Fatelo subito!

Nizza (Sofia Boutella) e L’Infermiera (Jodie Foster)