Si può andare alle Maldive: spieghiamo cos’è lo sconsiglio

Il ministero degli Affari Esteri sconsiglia i viaggi a Malé. SiViaggia vi spiega in modo semplice qual è la situazione.

7 febbraio 2018 – Alle Maldive è stato proclamato lo stato di emergenza che introduce un coprifuoco, e quindi un divieto di circolazione nelle ore notturne, nella Capitale Malé. In realtà, la situazione è meno complessa da capire di ciò che sembra.

Il ministero degli Affari Esteri italiano ha sconsigliato i viaggi non strettamente necessari verso Malé e l’isola di Maafushi, dove ha sede un penitenziario. Tuttavia, considerando che l’aeroporto internazionale si trova sull’isola di Hulhule, separata dalla Capitale, i trasferimenti dei turisti da e per l’aeroporto verso le isole di destinazione di fatto non comportano alcuna sosta nella Capitale.

In ogni caso, la Farnesina consiglia ai connazionali di registrare i dati del proprio viaggio sul portale DOVESIAMONELMONDO.

Cos’è accaduto: in pratica, è successo che la Corte suprema della Repubblica delle Maldive ha rilasciato 9 dissidenti e 12 parlamentari dell’opposizione, scatenando così la furia del presidente Abdulla Yameen che, dopo averne bloccato l’esecuzione, ha dichiarato lo stato di emergenza nel Paese.

SiViaggia ha intervistato Pier Ezhaya, vicepresidente dell’Astoi (Associazione italiana Tour Operator) e direttore tour operating del gruppo Alpitour, che aveva già interpellato in merito alla situazione dell’Egitto il quale ha rassicurato dicendo che: “Non vi è alcun rischio per i turisti e le prenotazioni delle vacanze degli italiani stanno proseguendo normalmente. A noi non risultano cancellazioni. Del resto, sono anni che le Maldive sono interessate da squilibri politici e la situazione attuale è sì grave, ma non più di quelle del passato”, ha detto Ezhaya. “In ogno caso, siamo costantemente in contatto con l’Unità di Crisi della Farnesina e monitoriamo attentamente l’evolversi della situazione con i nostri referenti sul luogo”.

Cosa succede però se qualcuno ha prenotato un viaggio alle Maldive e ora vuole rinunciare? “L’annullamento senza penali è concesso solo su Malé” spiega Ezhaya “non sul resto delle Maldive”.

In base a una Direttiva sui pacchetti di turistici Ue 2015/2302 che entrerà in vigore l’1 luglio 2018, chi ha acquistato un viaggio tramite un’agenzia di viaggio avrà diritto di recedere senza penali dal contratto di acquisto del pacchetto in caso di eventi legati a situazioni ‘eccezionali ed imprevedibili’ legate a fattori di instabilità interna e di sicurezza.