Seimila notti nei luoghi dello Spirito, soggiorni unici

Decine di case dell'ospitalità religiosa italiane, durante i weekend di novembre, offrono l'occasione di soggiornare nei luoghi dello Spirito a tariffe ridotte

Il turismo e la possibilità di viaggiare stanno tornando gradualmente alla normalità e decine di case dell’ospitalità religiosa italiane, da nord a sud, colgono l’occasione per proporre un’iniziativa destinata a promuovere i futuri soggiorni di gruppi e famiglie.

Nasce così “Ospitiamo a braccia aperte“, la possibilità offerta dai gestori delle case religiose di soggiornare nei luoghi dello Spirito durante i weekend di novembre con ben seimila notti a tariffe ridotte.

Fabio Rocchi, presidente dell’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana, ha precisato che “Non si tratta di una promozione commerciale o di approfittare di un banale sconto quanto piuttosto di un’occasione per conoscere luoghi spesso inusuali, con comunità accoglienti e fraterne che invitano all’approfondimento di un soggiorno destinato a diventare esperienza di convivialità”.

Sul portale dedicato ospitalitareligiosa.it gli interessati potranno visionare tutti i dettagli, scegliere la struttura più vicina alle proprie aspettative e chiedere ulteriori informazioni direttamente ai gestori senza alcun filtro.

Un’occasione unica per vivere 48 ore lontano dallo stress, dal traffico, dagli assordanti rumori della città, per testare le strutture dove poi magari tornare insieme al proprio gruppo o alla propria famiglia e per trascorrere un weekend di novembre a tariffe agevolate.

Un modo per sperimentare giornate dai tempi dilatati, in un clima di serenità, tranquillità e pace, per rigenerarsi in luoghi particolari che presentano un approccio differente dalla classica vacanza commerciale.

La scelta è davvero ampia. Si può andare, ad esempio, a Graglia nel Biellese, presso la Fondazione Santuario di Graglia, rinomata località di villeggiatura dove le montagne sono un vero e proprio tesoro naturalistico.
Il Santuario offre ampie camere da uno o più letti e mini-alloggi con cucina autonoma nonché un ristorante con ampio salone.
I volontari dell’Ecomuseo Valle Elvo e Serra sono disponibili, previo accordo telefonico, per visite guidate al Santuario, risalente al XVII secolo.

Alla Casa a Colori, a Dolo (Venezia), nata dalla ristrutturazione di un antico monastero seicentesco, gli ospiti possono soggiornare in camere singole, doppie o multiple tutte con bagno privato e gustare la tipica cucina veneziana a prezzi modici all’interno del ristorante interno L’Osteria del Frate dalla Manica Larga.

A Roma, nel Parco dell’Appia Antica, partecipa all’iniziativa la Casa Caburlotto, casa per ferie delle Figlie di San Giuseppe del Caburlotto.
La struttura, di recente ristrutturazione, immersa in un giardino ombreggiato da abeti, pini e lecci, mette a disposizione 27 camere luminose e spaziose ed è il luogo perfetto per chi ama passeggiare nella natura a piedi o in bicicletta nel cuore della capitale.

Nella splendida cornice della collina di Sorrento, tra profumati agrumi e piante mediterranee, la Casa religiosa Oasi Madre della Pace è ideale per un rilassante soggiorno lontano dal traffico del centro.
Non lontana dai servizi e dalle spiagge della costiera, è anche un ottimo punto di partenza per escursioni nelle località vicine quali Napoli, Ischia, Positano, Capri, Pompei ed Ercolano.