Schoolcation: fare scuola anche in viaggio. Pronta una nuova generazione di famiglie nomadi?

Gli hotel e i resort stanno mettendo a disposizione una didattica a distanza completa ed esclusiva per incentivare le famiglia a viaggiare

Il nostro modo di viaggiare negli ultimi mesi si è radicalmente trasformato, non solo per l’impossibilità di raggiungere le diverse parti del mondo ma anche e soprattutto a partire dalla percezione stessa dell’esperienza. Il Coronavirus ha cambiato tutto e siamo certi che, l’arrivo e il diffondersi di questa pandemia, lascerà un segno indelebile nella nostra quotidianità.

Il viaggio non è stato esente dalle trasformazioni, nell’ultimo periodo, infatti, sono emerse nuove e inedite tendenze tra cui i viaggi virtuali e la staycation, un vacanza che ha come obiettivo quello di riscoprire i posti dove viviamo con nuovi occhi.

In crescita anche i viaggi slow, quelli che prevedono un contatto autentico e primordiale con la natura, gli stessi che, negli scorsi mesi, ci hanno permesso di rispettare le distanze sociali in maniera naturale. Ma c’è un altra tendenza che sembra farsi spazio prepotentemente soprattutto tra le famiglie, ed è quella che porta il nome di Schoolcation.

Il termine stesso ci restituisce l’essenza vera e propria di questo trend che riguarda la possibilità per le famiglie, sempre più concreta, di vivere viaggiando. Il meccanismo ricorda quello dei nomadi digitali, persone che, grazie allo smart working e il lavoro da remoto, hanno la possibilità di vivere e lavorare in qualsiasi parte del mondo.

Con la diffusione della pandemia, sono molte le persone che hanno potuto sperimentare il lavoro a distanza la scorsa estate dando vita, nel nostro Paese, a quel fenomeno che ha preso il nome di south working. Ma non è tutto, la tecnologia, infatti, si è estesa alle scuole, così ecco che è stata introdotta la didattica a distanza.

I bambini si sono ritrovati a fare lezione e a interagire con maestre e compagni di classe attraverso computer e tablet. A partire da questa consapevolezza ecco che, alcuni grandi hotel e resort, hanno avuto un’intuizione davvero interessante proponendo nell’offerta di viaggio una didattica a distanza completa, a disposizione di tutte le famiglie che scelgono quella struttura come alloggio.

Il resort Puente Romano a Marbella, per esempio, ha ampliato la sua offerta alle famiglie proponendo una didattica a distanza con un team di insegnanti provenienti dalla International School. Anche il Family Coppola Hideaways in Belize ha progettato un programma dedicato ai bambini che, oltre alla DAD, prevede anche una serie di attività naturali come l’intaglio del legno e il birdwatching.

In tutto il mondo, quindi, si sta diffondendo questa tendenza della Schoolcation che supporterà l’apprendimento a distanza con un nuovo programma scolastico mondiale che può avvenire anche, e soprattutto, in viaggio. Che sia questo l’inizio di una nuova generazione di famiglie di nomadi digitali?