Sagrada Familia: il capolavoro di Gaudí potrà finalmente essere completato

Dopo 137 anni la basilica catalana riceve i permessi di costruzione: entro il 2026 sarà finalmente completata

La prossima volta, prima di lamentarvi per i tempi biblici necessari al completamento delle opere pubbliche, date un’occhiata a Barcellona.

Qui c’è un’opera che che attende di essere ultimata da 137 anni. E, a dir la verità, non si tratta neanche di un’opera minore o secondaria. Si tratta niente di meno che della Sagrada Familia, celebre basilica catalana progettata dall’architetto Antoni Gaudì. Un’opera infinita che, da tempo, ha assunto i contorni del cantiere a cielo aperto tanto che le gru che la circondano sembrano essere diventate parte integrante della struttura stessa. Il sogno di ogni ummarells che si rispetti, ma a tutto c’è una spiegazione.

Come annunciato da Janet Sanz, responsabile della pianificazione urbana di Barcellona, è stato finalmente raggiunto un accordo con la fondazione che gestisce la basilica, riuscendo così a sanare una situazione piuttosto stramba. Nonostante i lavori siano iniziati nel 1882 (per l’appunto, 137 anni fa), nessuno si era mai premurato di richiedere i necessari permessi per costruire. Insomma, la Sagrada Familia è stata costruita abusivamente ma ora, grazie all’accordo tra le parti, la situazione è stata sanata.

«Siamo finalmente riusciti a risolvere un’anomalia storica della città: è cioè che un monumento emblematico come la Sagrada Familia – ha affermato la Sanz – non aveva un permesso di costruzione ed è stato quindi costruito illegalmente“. La responsabile della pianificazione urbana del capoluogo catalano ha anche annunciato che la basilica sarà completata entro il 2026.

A dir la verità, però, secondo altre ricostruzioni la storia è completamente differente. È vero che la Sagrada Familia non aveva le autorizzazioni del caso, ma ciò non ha nulla a che fare con i lunghissimi tempi di realizzazione. Secondo un’interpretazione, infatti, la Sagrada Familia è volutamente un cantiere a cielo aperto, un’opera in continua evoluzione. È stato lo stesso Gaudì, in fase di progettazione, a volere che i lavori richiedessero anni e anni per essere completati: la lavorazione stessa, infatti, costituisce di per sé un’opera d’arte e come tale va vissuta.

La stessa data di fine lavori sarebbe parte integrante di questo “piano”: nel 2026, infatti, ricorre il centenario della morte di Gaudì e, per celebrare questa ricorrenza, si vorrebbe portare a termine la sua opera più famosa.

Sagrada Familia