Roma: nuove regole contro i turisti “molesti”

Il nuovo regolamento di polizia urbana può essere applicato a turisti e cittadini. Centurioni? Addio

Avete presente i gladiatori a Roma? Quelli con cui ci si può scattare un selfie immaginando un viaggio nel passato? Ebbene presto potreste non vederli più.

L’amministrazione comunale ha infatti presentato il nuovo regolamento di polizia urbana che vieta diverse cose: dai centurioni, al consumo di alcol per strada in determinati orari, ma anche i bagni nelle fontane.

Vi ricordate le celebri sequenze che immortalano una bellissima Anita Ekberg nella fontana di Trevi nel capolavoro di Federico Fellini “La dolce vita”? Non potranno essere replicate da nessuno.

L’obiettivo è anche quello di combattere i “turisti indisciplinati” che affollano la Città Eterna. Perché bisogna ammettere che Roma è una delle mete più amate della penisola italiana, sono in tanti ogni anno a decidere di visitarla alla ricerca di buon cibo, storia, arte e cultura.

E il nuovo regolamento è diretto quindi non solo ai cittadini della Capitale italiana, ma anche a tutti i turisti che la scelgono come meta delle proprie vacanze.

La foto con il centurione? Probabilmente non rientrerà tra i ricordi di viaggio che si porteranno a casa dopo il soggiorno romano. Se una persona venisse colta non solo in costume ma anche nell’intento di attirare i turisti, rischierebbe infatti una multa salata. Così come i bagarini che vendono in maniera non autorizzata accessi  a luoghi di pregio della città. Stesso trattamento vale anche per i venditori di cibo per strada senza l’apposito permesso.

Una stretta sulla sicurezza che andrà a incidere nel consumo di alcolici. Dalle 22 alle 7 infatti saranno vietati quelli in vetro in strada, dalle 23 qualsiasi tipo di alcolico e dalle 2 alle 7 stop alla vendita anche nei negozi.

Regole che non tolgono nulla alla bellezza della Città Eterna, ma che hanno lo scopo di offrire maggiore sicurezza e legalità a cittadini e turisti.

Tra l’altro, per quanto riguarda il consumo di alcolici, non è detto che questa disposizione non possa cambiare nel caso di feste e celebrazioni speciali.

Chi verrà beccato a non seguire le regole potrebbe essere sottoposto a daspo urbano con l’allontanamento da una determinata area per un periodo di tempo che può arrivare fino a 60 giorni in caso di recidiva.