Roma Fiumicino, al via il check-in con il riconoscimento biometrico

Lo scalo della capitale ha inaugurato una nuova procedura d'imbarco basata sull'identificazione biometrica

Un giorno ci si potrà imbarcare in pochi minuti, senza dover fare lunghe file per il check-in, ma senza comunque rinunciare a degli standard di sicurezza sempre più elevati. È questo il futuro dei trasporti per via aerea, e l’Italia ha deciso di aprirsi ad una innovazione che punta proprio a sveltire le procedure di transito dei passeggeri.

L’aeroporto di Roma Fiumicino, uno dei principali del nostro Paese, ha appena inaugurato un sistema multimediale volto all’identificazione biometrica dei viaggiatori che devono imbarcarsi, messo a punto con la collaborazione di Enac e della Polizia di Stato. Il procedimento è molto semplice: il passeggero è invitato a posizionarsi di fronte ad un totem interattivo che, mediante uno scanner, rileva i contorni biometrici del suo volto acquisendo contemporaneamente per via elettronica i dati presenti sui documenti d’imbarco e sul passaporto. Questi dati, abbinati alle informazioni biometriche succitate, vengono utilizzati per il riconoscimento del passeggero.

Da questo momento in avanti, non è più necessario mostrare alcun documento per poter superare i successivi controlli e per poter salire a bordo dell’aereo. Si tratta di un procedimento che snellirà notevolmente il processo di transito dei viaggiatori in partenza, senza rinunciare alle misure di sicurezza. Anche dal punto di vista del passeggero, la procedura viene compiuta nel totale rispetto della normativa sulla privacy. Non ci sono foto che vengono memorizzate, mentre i dati rilevati al momento del check-in vengono conservati solo in maniera temporanea e prontamente cancellati una volta completata la procedura d’imbarco.

Attualmente in sperimentazione, questo nuovo metodo basato sull’identificazione biometrica permette di creare dei gate dedicati dove il check-in può essere effettuato in maniera rapida. A Fiumicino, il servizio resterà attivo per i prossimi 6 mesi e sarà disponibile solo per i passeggeri che volano verso Amsterdam. Non si tratta di una procedura obbligatoria: l’adesione alla procedura sperimentale avviene su base volontaria, mentre per gli altri viaggiatori rimane invariato il classico processo d’imbarco.

Lo scalo di Roma è il primo in Italia nonché uno dei pochi in Europa ad adottare il riconoscimento biometrico. L’aeroporto si riconferma così una delle eccellenze del nostro Paese, e non è un caso che nel 2019 ha vinto per il secondo anno consecutivo il riconoscimento di miglior scalo europeo.

fiumicino
Fonte: 123rf
L’aeroporto di Fiumicino – Fonte: 123rf