Le più terrificanti rocce a strapiombo con vista sul vuoto

Osservatori estremi dalla cima di un monte o sul bordo di una scogliera: ecco quali sono i più terrificanti del mondo

I fan del brivido viaggiano in tutto il mondo alla ricerca di speroni di roccia, scogliere, falesie o pareti dalle quali affacciarsi per godere di una vista da capogiro, meglio se è la meta di una scalata o il termine di una camminata faticosa.

Visitata dai turisti che apprezzano il genere è la roccia di Preikestolen, in Norvegia, una formazione di granito alta 604 metri che termina a strapiombo sul Lysefjord, un fiordo vicino alla città di Stavanger.
Sempre nel Nord Europa sono molti i punti panoramici a strapiombo sul mare o sull’Oceano. Come in Irlanda le famosissime Cliffs of Moher,  impressionanti e suggestive, permettono di camminare su un tappeto d’erba fino al bordo dello strapiombo.
Così come le scogliere di Dover, nel Regno Unito, dalle quali osservare panormai di struggente bellezza.
Della tipologia dello sperone di roccia: Glacier Point, nello Yosemite Park (USA) e Hanging Rock, la formazione rocciosa dello stato di Victoria, in Australia.
A cavallo tra Venezuela, Brasile e Guyana c’è il Monte Roraima, una montagna piatta alta 2.800 metri. Sono in pochi ad avventurarsi su questa cima, anche perché è necessario ingaggiare una guida che riesca a bypassare le piante carnivore che crescono lassù.

Il Grand Canyon, per esempio, è un’immensa gola creata dal fiume Colorado nello Stato dell’Arizona. È lungo 446 km e profondo fino a 1.600 metri. Mettersi in piedi ad osservarlo sul bordo del canyon è una follia.