La proposta di Riccione: “una bolla sanitaria turistica”

Gli albergatori di Riccione propongono l'istituzione di una 'bolla turistica' per permettere agli hotel di lavorare già dalle prossime settimane

Una ‘bolla turistica’ che permetta agli hotel di lavorare già dalle prossime settimane. La proposta è stata lanciata dagli albergatori di Riccione con l’obiettivo di riuscire a salvare in minima parte la stagione primaverile e di avviare l’attività del comparto turistico.

Il presidente della sezione di Federalberghi, Bruno Bianchini, ha scritto una lettera al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, presentandogli l’idea ispirata alla ‘bolla sanitaria sportiva’, che prevede il permesso di uscire dalla propria regione per chi abbia effettuato un tampone molecolare nelle 72 ore precedenti. Stando all’associazione di categoria, questa possibilità consentirebbe la ripresa del turismo a breve, perlomeno quello di prossimità.

“Da parte degli esercizi turistici sarebbe sufficiente richiedere il certificato per attestare una delle seguenti condizioni: sottoposto a tampone con esito negativo oppure vaccinato“, spiega Bruno Bianchini. Una misura già adottata per permettere agli autisti il passaggio al confine con l’Austria, da cui l’ipotesi di estenderla ai confini di regione.

Se per i gruppi di sportivi amatori che raggiungono la Riviera romagnola in primavera, a detta del presidente di Federalberghi Riccione, sottoporsi al tampone non sarebbe un problema, restano però dei dubbi sui clienti privati.

Il costo del tampone di 50 euro, infatti, potrebbe essere un deterrente, ma proprio per ovviare a questo problema si sta già considerando una convenzione. L’auspicio è che una bolla ad hoc per il turismo possa far continuare a vivere il settore messo in ginocchio dalla pandemia, proprio come sta accadendo nel mondo dello sport.

Tuttavia, non tutti hanno accolto con lo stesso entusiasmo la proposta degli albergatori di Riccione. Molti operatori turistici non nascondono, infatti, le loro perplessità al riguardo, a causa dell’aumento dei contagi e delle previsioni poco confortanti sull’andamento dell’epidemia nelle prossime settimane in Romagna.

In attesa di sapere se la proposta della bolla turistica andrà o meno in porto, i media internazionali continuano a raccontare le bellezze della Riviera, in particolar modo di Rimini, dove nelle scorse settimane ha fatto tappa la docu-serie “Searching for Italy”, dell’emittente statunitense Cnn con la star internazionale Stanley Tucci. Il titolo dei sei minuti dedicati alla città romagnola è “Magic pasta”, e il servizio è incentrato sulle tradizioni gastronomiche regionali e casalinghe, oltre che sul legame indissolubile della città con il celebre regista Federico Fellini.

Riccione bolla sanitaria turistica
Fonte: 123RF
Spiaggia a Riccione