Nel Luberon lo chiamano ‘oro blu’. È la lavanda che, quando fiorisce tra metà giugno e metà agosto, colora di blu-viola tutto il paesaggio nel cuore della Provenza.
Uno spettacolo che in molti ormai, anche dall’estero, cercano di copiare, ma che è impareggiabile, unico. Talmente pittoresco da appassionare molti turisti che decidono di venire in vacanza solo ed esclusivamente in questo periodo dell’anno e per ammirare i campi di lavanda fioriti.
Quest’anno, per la prima volta, una famiglia di produttori e distillatori di lavanda fin dal 1890, i Lincelé, hanno deciso di aprire le porte della loro immensa proprietà, Le Château du Bois, agli ospiti.
Si tratta di un domaine privato, chiuso solitamente ai visitatori, ma che eccezionalmente ha deciso di mostrare ai curiosi cosa c’è dietro alla coltivazione di questo splendido fiore, unico in Francia ad avere ottenuto l’appellativo DOP (Denominazione di origine protetta).
Il castello, nella località di Cabrières-d’Avignon, sulla strada per Gordes, è circondato da 110 ettari di campi di lavanda, una specie molto delicata che cresce solo a un’altitudine tra gli 800 e i 1.300metri.
Si può passeggiare tra i campi di lavanda accompagnati da una guida, visitare gli ambienti segreti della distilleria, gustarsi un brunch in mezzo alla piantagione e scattare le foto più belle delle pittoresco villaggio di Gordes, simbolo della Provenza (che poi si può andare a visitare), dell’Abbazia de Sénanque circondata da campi di lavanda e visitare il Museo della lavanda.
Prima di partire per una viaggio in Provenza alla scoperta della lavanda è bene sapere che esistono tantissimi tipi di lavanda. Solitamente si distingue tra i due principali, lavanda e lavandin. Se la prima è molto profumata e viene impiegata per produrre olio essenziale, il lavandin offre prestazioni fino a quattro volte superiori alla lavanda.
