Presto potremo dire addio ai passaporti: sarà tutto sulla nostra faccia

La scansione facciale potrebbe presto diventare realtà, e sostituire così i passaporti in tutte le operazione di controllo e di imbarco

Quanto sono affascinanti, i passaporti! Non sono solo un documento: le loro pagine disegnano la storia della nostra vita, costruiscono ricordi. Eppure, presto potremmo dire loro addio.

Secondo l’International Air Transport Association (IATA), il 45% dei passeggeri sarebbe pronto ad abbandonare il suo passaporto di carta, e sostituirlo con l’identificazione biometrica. Aerei e aeroporti, peraltro, stanno già lavorando in questa direzione (basti pensare allo “smart tunnel” di Dubai). Esiste un progetto, ribattezzato IATA One ID project, il cui obiettivo è proprio quello di lasciare i passeggeri liberi di muoversi dal banco del check-in all’imbarco, senza mai dover mostrare il passaporto né una carta di imbarco.

Il sistema al vaglio si basa sull’identificazione digitale dei passeggeri, supportata da simbolo biometrico univoco, che sarà generato da una scansione facciale o da altri sistemi. Molti sono infatti i sistemi di identificazione biometrica che troveranno applicazione nella vita quotidiana, in un futuro molto vicino: le impronte digitali, la scansione del palmo della mano, dell’iride o del volto; ci sono poi tecnologie in grado di identificare una persona basandosi sul battito del suo cuore, sulla sua voce, persino dal suo odore. Ma, aerei e aeroporti, sembrano prediligere la scansione facciale, tanto che – in tutto il mondo – stanno nascendo macchinette predisposte a tale scopo.

Secondo la IATA, il 71% delle compagnie aeree e il 77% degli aeroporti stanno pianificando importanti programmi di ricerca e sviluppo di ID biometrici nei prossimi tre anni, ma l’abbandono del passaporto cartaceo sarà graduale. Inizialmente, la tecnologia biometrica sarà utilizzata prevalentemente per velocizzare gli imbarchi; il 47% degli aeroporti ha invece fissato il 2021 come anno di introduzione di una procedura biometrica per tutti i punti di controllo.

I più avanti, nell’utilizzo di questa nuova tecnologia, sono la Delta Airlines e l’Hartsfield-Jackson Atlanta Airport: insieme alla U.S. Customs and Border Protection (CBP), stanno lavorando per fare del Terminal F dell’aeroporto di Atlanta, il primo terminal completamente biometrico di tutti gli Stati Uniti. Dal check-in all’imbarco, passando per la consegna dei bagagli, i viaggiatori si identificheranno utilizzando macchinette automatiche per la scansione facciale. Sarà però un procedimento facoltativo, questo: chi vorrà continuare ad operare in maniera tradizionale, potrà farlo. Tutti gli altri, potranno dire addio al loro passaporto quando passeranno da Atlanta. E non solo se voleranno con Delta Airlines, ma anche coi suoi partner: Aeromexico, Air France-KLM, Virgin Atlantic.

Tuttavia, a dispetto della velocità con cui le nuove tecnologie procedono, dal salutare per sempre i nostri passaporti siamo ancora lontani.