Una passerella galleggiante sul Lago Maggiore collegherà le Isole Borromee

Il progetto "Lago Maggiore Light Bridge" prevede la possibilità di spostarsi tra le isole camminando sulle acque

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Per tornare ad attirare i visitatori sulle Isole Borromee, è nata l’idea di creare una passerella galleggiante che le colleghi tutte, o almeno le due principali, l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori.

L’idea non è nuova, sarebbe un progetto come il Floating Piers realizzato nel 2016 sul Lago di Iseo dall’artista Christo e che ebbe un incredibile successo di pubblico. È venuta a un gruppo di impeditori composto da proprietari d’hotel, di locali e ristoranti della zona di Verbania che si sono resi disponibili a finanziare la passerella allo scopo di attirare di nuovo i visitatori e rilanciare così il turismo sul lago.

Il progetto “Lago Maggiore Light Bridge” prevede la possibilità di spostarsi tra le sue isole camminando sulle acque, un’esperienza unica per osservare da angoli inediti e altrimenti inaccessibili lo spettacolare scenario paesaggistico del Lago Maggiore. Tanto più che sarebbe gratuita.

La passerella galleggiante sarebbe quindi nuova attrazione per il Lago Maggiore, che non ha bisogno di molto altro visto il successo che da sempre ha, specie tra i turisti stranieri, ma anche per tutta la provincia del Verbano Cusio Ossola, che comprende tante deliziose cittadine sul lungolago, come Stresa, Cannobio, Omegna e tante altre, ma anche le zone interne. Tra queste, la  Val d’Ossola, la Val Vigezzo, Valle Antrona, Valle Anzasca, Val Bognanco, Val Divedro, Valle Antigorio-Formazza, Val Corcera, Valle Strona, Valle Cannobina e la Val Grande e anche il pittoresco Lago d’Orta e il meno noto Lago di Mergozzo.

La passerella sarebbe anche ecosostenibile: il progetto migliorerebbe la mobilità perché meno visitatori dovrebbero imbarcarsi su traghetti e barchini privati per raggiungere le Isole Borromee senza incidere quindi. sull’ambiente.

L’Isola Bella è stata fondata da Vitaliano Borromeo e ancora oggi appartiene alla sua famiglia e ospita il palazzo dei Borromeo, un dono da parte di Carlo III Borromeo alla moglie la cui costruzione risale al 1632. Sono famosi i suoi giardini, inaugurati da Carlo IV, grande amante delle arti, che li face completare nel 1671.

L’Isola dei Pescatori è nota anche come Isola Superiore ed è l’unica abitata delle Isole Borromee. L’antico borgo un tempo ospitava i pescatori e mantiene intatta ancora oggi la struttura architettonica originale. Con la bella stagione e nei weekend è molto frequentata, anche per le ottime trattorie che vi si trovano.

delle Isole Borromee fa parte anche l’Isola Madre, la più grande di tutte. È famosa soprattutto per il regale Palazzo Borromeo, una dimora nobiliare della famiglia Borromeo al cui interno si possono ammirare arredi d’epoca, ritratti, porcellane, lo spettacolare Salone Veneziano, con decori trompe l’oeil e i particolarissimi teatrini delle marionette. Ospita un meraviglioso giardino di 18 ettari con piante esotiche e specie rare. Nel giardino botanico inglese, invece, si possono ammirare oltre 2000 specie floreali provenienti da tutto il mondo e, a coronare questa atmosfera idilliaca, ci sono dei pavoni bianchi che girano liberamente nel parco.

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Fonte: Ufficio stampa
La passerella galleggiante sul Lago Maggiore