Palazzo Madama di Torino è la location del videoclip “Hola” di Mengoni

Il palazzo torinese, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, fa da sfondo al nuovo singolo di Marco Mengoni: ecco come visitarlo

“Hola” è il nuovo singolo di Marco Mengoni. Un singolo uscito lo scorso 18 dicembre, e interamente girato nella location torinese di Palazzo Madama.

Primo video realizzato in partnership con YouTube Music, “Hola” è ambientato nel più celebre tra i monumenti di Torino, quel Palazzo Madama giù partner di Google Arts & Culture. Girato nella notte del 25 novembre scorso tra le splendide sale del museo, e pubblicato sui canali ufficiali dei partner e della Fondazione Torino Musei, vede Mengoni attraversare i più prestigiosi ambienti del Palazzo.

Palazzo Madama di Torino è la location del videoclip Hola di Mengoni

Vi è un piano sequenza unico, emozionante e suggestivo, che ritrae la popstar italiana mentre esce dal Gran Salone dei Ricevimenti (affacciato su via Po), per poi attraversare la Sala del Senato. Qui la videocamera si sofferma sui pregevoli affreschi, prima di riprendere il dialogo tra Mengoni e i musicisti che suonano dal vivo sul monumentale Scalone, capolavoro del Barocco internazionale progettato da Filippo Juvarra. E poi giù nell’atrio, per uscire in piazza Castello. Una piazza bellissima, che nel video è ripresa in tutto il fascino d’una notte di novembre, bagnata dalla pioggia d’inverno.

Complesso architettonico sito in piazza Castello, Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja è un Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO ed è parte del sito seriale Residenze Sabaude. Visitarlo permette di vedere un capolavoro dell’architettura, ma anche visitare il Museo Civico d’Arte Antica. Due sono i percorsi che s’intrecciano nella visita: uno dedicato alla storia degli ambienti, uno al significato delle opere qui ospitate.

Quattro sono i piani in cui il Museo si disloca: il piano interrato, con le Collezioni del Medioevo – dalle sculture in pietra e le opere d’oreficeria – e l’accesso al Giardino Medievale; il piano terra, con le arti dal Gotico al Rinascimento e il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina; il primo piano, con le stanze barocche e le opere del Seicento e del Settecento; al secondo piano, ecco invece le Arti Decorative di tutte le epoche.

Aperto tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 10.00 alle 18.00, il biglietto d’ingresso costa 10 euro (costa invece 7 euro il ridotto, mentre è gratuito per i minori di 18 anni).

Video Hola Mengoni
Fonte: @Giorgio Perottino – Fondazione Torino Musei
@Giorgio Perottino – Fondazione Torino Musei