L’artista francese JR è arrivato a Roma e ha lasciato il suo segno, riconoscibile e maestoso, come solo lui sa essere. Questa volta, la sua opera monumentale ha interessato lo storico Palazzo Farnese che si affaccia sulla piazza omonima. Punto di fuga, è questo il nome del capolavoro, che ha cambiato, momentaneamente, il volto a uno degli edifici simboli della capitale.
Si tratta di un altro squarcio visivo che rimanda, inevitabilmente a quello di Palazzo Strozzi a Firenze, realizzato sempre dal genio visivo francese. Dopo La Ferita del capoluogo toscano, un gigantesco trompe-l’oeil realizzato con la tecnica del collage fotografico – che rende riconoscibili tutte le opere di JR – è apparso a Roma. E ha incantato tutti.
Grandissimo, maestoso e imponente, questo Punto di Fuga in bianco e nero, e tridimensionale, crea un gioco illusionistico che offre agli spettatori una prospettiva inedita e suggestiva del Palazzo Farnese. L’opera di Jr, infatti, ci permette di guardare attraverso le mura dell’edificio.
L’opera ci catapulta direttamente negli interni di Palazzo Farnese, offrendoci uno scorcio della grande bellezza che lo caratterizza: possiamo ammirare il vestibolo con le tre navate, le colonne doriche e la possente statua di Ercole Farnese. L’obiettivo? Quello di mostrare al mondo le meraviglie che appartengono alla nostra storia.
E non è un caso che sia stato scelto Palazzo Farnese dall’artista francese, ovviamente. L’edificio, adibito prima a dimora dei Re di Francia alla corte di Roma e oggi sede dell’ambasciata di Francia, attualmente è protagonista di un’importante opera di restauro che dovrebbe concludersi nel 2025, e che ha come obbiettivo quello di riportare la struttura alla sua bellezza originaria e onorare gli illustri architetti – Sangallo, Michelangelo, il Vignola e Della Porta – che hanno lavorato alla sua costruzione.
Così dopo lo squarcio a Firenze e quel meraviglioso e suggestivo baratro ai piedi della Torre Eiffel, Jr ha colpito ancora. E lo ha fatto in grande stile con le sue opere provocatorie, impattanti e spiazzanti, ma sempre pregne di significati.
Del resto non è un caso che, lo street artist francese conosciuto per la sua la tecnica del collage fotografico, sia stato inserito dalla rivista Time tra le 100 persone più influenti del pianeta.
