I Paesi più felici del mondo

Ricchezza, lavoro sicuro, qualità della vita, mancanza di preoccupazioni. Vince la Norvegia e l'Europa la fa da padrona

Mangiare e acquistare ciò che si desidera, la tv via cavo e la macchina, viaggi e abiti firmati, una bella casa e la sensazione di sentirsi liberi di fare e dire ciò che si vuole.

E’ questo il sogno di quasi tutti gli abitanti della Terra. L’Istituto Legatum di Londra, dopo una ricerca di sei anni, ha stilato una classifica con i Paesi dove la gente è più felice.

Sono stati analizzati 142 Paesi e il 96% della popolazione mondiale, con rigidi parametri come Pil pro capite e tasso di disoccupazione. Ma la ricerca è andata oltre. Essere felici non vuol dire soltanto avere un buon lavoro e guadagnare tanti soldi. Essere felici vuol dire, soprattutto, avere meno preoccupazioni possibili, vivere sereni e avere uno Stato che pensa al benessere dei propri cittadini.

La classifica è piuttosto chiara. L’Europa e soprattutto la penisola Scandinava, sono i posti più felici del mondo. 

Al primo posto c’è la Norvegia, seguita dalla Danimarca e dalla Svezia, la Finlandia è settima. A battagliare con il “Vecchio Continente” c’è, manco a farlo apposta, il “Nuovissimo Continente“. Quarto e quinto posto sono infatti per Australia e Nuova Zelanda. Sesto classificato il Canada, ultimo non europeo in graduatoria. Olanda, Svizzera e Irlanda chiudono la top ten.

Esclusi illustri, oltre agli Stati Uniti (dodicesimi) e l’Italia, sono la Gran Bretagna, la Francia e tutte le mete da sogno per viaggiatori e turisti. 

Ma cosa ha la Norvegia in più rispetto agli altri? Un welfare che funziona alla grande, una fiducia verso lo Stato che sfiora il 90% degli intervistati, un’assistenza continua, dalla nascita alla scuola dei bambini, dal lavoro alla pensione. E, soprattutto, un Pil procapite di 57.000 dollari, e qualcuno ha ancora il coraggio di dire che i soldi non fanno la felicità?