Ora AirBnb permette di lasciare recensioni sugli ospiti dei vicini

Ecco la grande novità di Airbnb, eventuali reclami sugli ospiti arriveranno direttamente dai vicini di casa in modo terzo ed imparziale

Ecco la grande novità di Airbnb, eventuali reclami sugli ospiti arriveranno direttamente dai vicini di casa in modo imparziale.
Se Airbnb offre da sempre ai suoi utenti la possibilità di lasciare recensioni ai propri ospiti, da oggi anche i vicini di casa potranno far arrivare al colosso degli affitti le loro impressioni su chi ha soggiornato a distanza ravvicinata, arriva Amici di Airbnb il sistema che consente di inoltrare al portale online le proprie obiezioni.

Airbnb sa bene quanto sia delicato il meccanismo della fiducia, per questo ha strutturato un sistema di recensioni grazie al quale chi affitta sa chi verrà accolto, mentre gli ospiti avranno la garanzia che all’annuncio di un loft lussuoso non corrisponde in realtà un umido seminterrato. Una delle priorità del portale degli affitti online, leader del mercato grazie anche alla vastissima scelta di soluzioni, inclusi veri e propriparadisi terrestri, è sempre stata quella di garantire la trasparenza degli annunci.
Oggi si aggiunge un ulteriore valore fondante nella policy dell’azienda: come si legge in una nota rilasciata sul blog ufficiale al lancio del servizio, mantenere buoni rapporti coi vicini di casa è importantissimo e quella di ospitare è una grande responsabilità. Per questo Airbnb è disposta ad arrivare anche a sanzioni come la sospensione o addirittura l’espulsione, in caso di ripetute lamentele.

Le voci si rincorrevano già da diversi mesi, lo scorso marzo infatti un executive di Airbnb si era lasciato scappare qualcosa e Nick Papas, spokeman dell’azienda, non aveva potuto far altro che confermare la novità in arrivo: Airbnb Neighbors, il nuovo servizio pensato per consentire a chiunque di informare il portale che i vicini di casa non si stanno dimostrando particolarmente interessati alla civile convivenza. Per fare la segnalazione è sufficiente fornire i propri dati, così che Airbnb possa verificare se il vicino incriminato stia effettivamente affittando tramite il portale. Lo scopo è quello di favorire una mediazione tra le parti, qualora ciò non fosse possibile verranno adottate le sanzioni ricordate.

Con questa novità possiamo stare tutti un po’ più tranquilli, ma se proprio non vogliamo rischiare di ritrovarci in situazioni scomode, come si suol dire meglio soli che male accompagnati, viaggiare soli ci risparmierà anche solo temporaneamente di avere a che fare con vicini problematici!