Reggio Calabria: il paesaggio trasformato in un’opera d’arte

L'installazione di Tresoldi regala una passeggiata contemplativa sul Lungomare di Reggio Calabria: presto una nuova opera dell'artista in città

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Redazione

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Se crediamo al fatto che la bellezza che ci circonda è l’unica cosa che possa salvare il mondo, non ci sembrerà strano sentir paragonare i paesaggi che esistono in natura a delle vere e proprie opere d’arte. Ma c’è chi, con il suo estro straordinariamente visionario, riesce a superare anche l’immaginazione, plasmandolo quel paesaggio e trasformandolo in una scultura.

L’opera che ha cambiato il Lungomare di Reggio Calabria

Stiamo parlando di Edoardo Tresoldi, classe 1987, considerato da Forbes già nel 2017 uno degli artisti più influenti d’Europa. E certo quello era solo l’inizio perché con gli anni l’artista ha continuato a catturare l’interesse internazionale con le sue opere incantando il mondo intero.

Perché solo lui è capace di delineare, attraverso l’arte, l’anima di un ambiente, trasformando l’invisibile in visibile attraverso installazioni mastodontiche in rete metallica. E tra queste spicca “Opera”, un’installazione creata sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria nel 2020.

Composta da 46 colonne alte 8 metri, l’opera è stata costruita all’interno di uno spazio verde di 2500 metri quadrati, per essere completamente fruibile dai visitatori. Oltre alla Land art, “Opera” di Tresoldi è un vero e proprio landmark del territorio in cui l’arte diventa il mezzo di trasporto verso mondi immaginari e bellissimi.

Promossa e commissionata dal Comune e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, l’installazione celebra la relazione tra il luogo e l’essere umano attraverso il linguaggio architettonico classico e la trasparenza della Materia Assente, raccontata attraverso la rete metallica.

Una passeggiata immersiva e contemplativa

Come se non bastasse da sola, la bellezza maestosa di questa opera, si è aggiunto qualcos’altro che l’ha arricchita in maniera straordinaria. Ed è il lavoro di Teho Teardo, incaricato di disegnare il suono della relazione fra la creazione di Tresoldi e il luogo, dividendo il racconto musicale in tre composizioni: mattino, tramonto e notte.

Concepita inizialmente solo per l’inaugurazione di “Opera”, l’installazione musicale, realizzata dal compositore Teardo, è diventata permanente sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria. Un disegno sonoro che segue le leggi del tempo, articolandosi nei diversi momenti della giornata, così che visitatori e cittadini di tutto il mondo possano usufruire di una passeggiata immersiva e contemplativa che mette in connessione in maniera univoca il luogo che attraversiamo e tutti i sensi che ci appartengono.

Il nuovo progetto al Monastero della Visitazione

“Opera” non sarà l’unica installazione di Tresoldi a Reggio Calabria. La giunta comunale ha, infatti, approvato il secondo progetto artistico dello scultore italiano di fama internazionale, previsto dal contratto originario.

L’artista dovrà realizzare un’ulteriore opera che avrà questa volta come location il Monastero della Visitazione, un luogo in cui il silenzio incontra lo spirito. Si tratterebbe di un’installazione articolata, distribuita all’interno di un cortile scoperto dell’edificio storico, composta da 14 colonne realizzate sempre in rete metallica, tutte della stessa altezza ma con basamenti differenziati, disposte in modo da formare due semi rettangoli che si fronteggiano.

L’intervento punta a recuperare il cortile interno principale del Monastero della Visitazione mediante un’altra delle incredibili opere dell’artista visionario Tresoldi, nonché dotare gli spazi dei percorsi interni, formati dalle colonne stesse, di sistemi integrati di illuminazione autonoma per accenderle di luci dal basso. Il tutto a rendere l’esperienza dei visitatori ancora più onirica.